Table of Content |
Stats |
Skills |
Skill Ascension |
Related Items |
Gallery |
Sounds |
Quotes |
Stories |
Stats
Lv | HP | Atk | Def | CritRate% | CritDMG% | Bonus CritRate% | Materials | Total Materials |
1 | 763 | 27.0 | 47.86 | 5.0% | 50.0% | 0% | ||
20 | 1978 | 70.04 | 124.16 | 5.0% | 50.0% | 0% | 1 3 3 20000 | 1 3 3 20000 |
20+ | 2632 | 93.18 | 165.2 | 5.0% | 50.0% | 0% | ||
40 | 3939 | 139.43 | 247.19 | 5.0% | 50.0% | 0% | 3 2 10 15 40000 | 1 13 18 60000 3 2 |
40+ | 4403 | 155.88 | 276.35 | 5.0% | 50.0% | 4.8% | ||
50 | 5066 | 179.34 | 317.94 | 5.0% | 50.0% | 4.8% | 6 4 20 12 60000 | 1 33 18 120K 9 6 12 |
50+ | 5686 | 201.27 | 356.82 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | ||
60 | 6355 | 224.98 | 398.85 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | 3 8 30 18 80000 | 1 63 18 200K 9 14 30 3 |
60+ | 6820 | 241.42 | 428.01 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | ||
70 | 7495 | 265.34 | 470.42 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | 6 12 45 12 100K | 1 108 18 300K 9 26 30 9 12 |
70+ | 7960 | 281.79 | 499.58 | 5.0% | 50.0% | 14.4% | ||
80 | 8643 | 305.98 | 542.46 | 5.0% | 50.0% | 14.4% | 6 20 60 24 120K | 1 168 18 420K 9 46 30 9 36 6 |
80+ | 9108 | 322.43 | 571.62 | 5.0% | 50.0% | 19.2% | ||
90 | 9797 | 346.81 | 614.84 | 5.0% | 50.0% | 19.2% |
Skills
Active Skils
Attacco normale: Raffica Spettropiuma | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scocca fino a 4 frecce consecutive con un arco. Effettua un Mentre mira, sulla punta della freccia convergono dei venti impetuosi. Una freccia di vento caricata al massimo infligge Scocca una pioggia di frecce a mezz'aria prima di cadere al suolo, colpendo gli avversari lungo il percorso e infliggendo DAN ad area all'impatto. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Redini dello spirito, Caccia nell'ombra | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Chasca e la volontà che risiede nella sua arma entrano in risonanza, infliggendo Dopo aver usato la sua abilità, Chasca ottiene 80 punti Anima della Notte ed entra nello stato di Grazia dell'Anima della Notte. Consuma costantemente i punti Anima della Notte. Quando vengono consumati tutti o l'abilità viene usata nuovamente, lo stato di Grazia dell'Anima della Notte di Chasca termina. Lo stato prevede quanto segue: · Chasca sale sul suo Cecchino di anime: Bastone rituale, aumentando la propria VEL di movimento e la resistenza alle interruzioni. In questo stato, Chasca consuma costantemente i punti Anima della Notte per rimanere sospesa in aria. Scattare o aumentare l'altitudine consuma una quantità aggiuntiva di punti Anima della Notte; · quando usa i suoi attacchi normali o caricati, la diversa pressione dell'abilità permette di usare il suo Fuoco multibersaglio in vari modi. Infligge Chasca entra in modalità di mira, sceglie un certo numero di avversari presenti in un dato raggio d'azione per poi caricare fino a 6 Proiettili Cacciaombre in base alla durata di carica dell'attacco. Quando tutti e 6 i proiettili vengono caricati o ne viene interrotta la carica, questi vengono sparati in sequenza contro gli avversari designati. · Infliggono · Il 4º, 5º e 6º Proiettile caricati nel tamburo subiscono una Conversione elementale in base al tipo elementale degli altri membri del gruppo. Per ciascun personaggio di · I Proiettili Cacciaombre vengono sparati in ordine inverso rispetto alla loro carica, dall'ultimo fino al primo. Inoltre, quando Chasca è nello stato di Grazia dell'Anima della Notte, la pressione prolungata della sua abilità elementale In teoria, se lei lo desiderasse, quelle redini potrebbero tenere a freno qualsiasi cosa... Ma cosa potrebbe esserci di più bello di una pistola gigantesca? | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Colpo fatale della mietitrice | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Chasca concentra tutta la sua volontà e spara un singolo Proiettile Cercanime squarciavento che infligge · Infliggono · Per ciascun personaggio di Nessuno può sfuggire al chiaro di luna o ai sussurri della notte, proprio come nessun nemico può sfuggire ai suoi occhi vigili una volta avvistato. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Passive Skills
Il vero significato della mediazione | |
Quando i membri del gruppo sconfiggono un avversario, vengono ripristinati 25 punti Flogisto. Quest'effetto può attivarsi una volta ogni 12 s. Non ha effetto nei domini, nei Domini della conquista o nell'Abisso a spirale. |
Dono del Reame Notturno: Cuorardente inestinguibile | |
Dopo aver esaurito i punti Anima della Notte, Chasca consuma il Flogisto per conservare la sua Grazia dell'Anima della Notte. Se si trova in un'area di Natlan dove sono presenti uno o più Meccanismi flogistici, può usare Trasmissione dell'Anima della Notte: Chasca. Quando il personaggio attivo è sospeso in aria, passare il controllo a Chasca attiva il seguente effetto: Chasca entra nello stato di Grazia dell'Anima della Notte e ottiene 32 punti Anima della Notte. Trasmissione dell'Anima della Notte può attivarsi una volta ogni 10 s all'interno del tuo gruppo. |
Trucco del proiettile | |
Durante la carica del · ciascun tipo ha un 33,3%/66,7%/100% di probabilità di innescare una Conversione del Vincolo spirituale, che causa la conversione del 3º · ciascun tipo elementale conferisce a Chasca 1 accumulo di Spirito dell'Ombra raggiante, che aumenta i DAN del Proiettile Cacciaombre radioso di un 15%/35%/65%. Quest'effetto persiste per l'intera durata del Fuoco multibersaglio in corso, ed è cumulabile fino a 3 volte. |
Desiderio di proteggere | |
Quando un membro vicino del gruppo innesca un Impeto dell'Anima della Notte, Chasca spara un Colpo Cacciaombre ardente contro un avversario vicino, infliggendo I DAN inflitti in questo modo sono considerati DAN da attacco caricato. |
Constellations
Il tamburo, una roulette irrequieta | |
Quando si innesca la Conversione del Vincolo spirituale del talento passivo Trucco del proiettile, anche il 2º La probabilità che si inneschi la Conversione del Vincolo spirituale aumenta: se ci sono membri del gruppo che rispettano i requisiti della conversione del tipo elementale, la probabilità di innescare la Conversione del Vincolo spirituale aumenta di un 33,3%, fino a un 100% massimo. Richiede il talento passivo Trucco del proiettile. Inoltre, quando Chasca non è in un combattimento, il suo stato di Grazia dell'Anima della Notte consuma un 30% di Flogisto e di punti Anima della Notte in meno. |
La volata, il fumo ustionante | |
Se il talento passivo Trucco del proiettile è sbloccato, Chasca ottiene 1 accumulo di Spirito dell'Ombra raggiante quando entra in campo. In più, quando i |
Le redini, l'attenta padronanza di sé | |
Aumenta di 3 il livello di Il livello di potenziamento massimo è 15. |
Le scintille, uno sparo improvviso | |
Quando i L'effetto di DAN elementali ad area sopracitato può verificarsi una volta per ciascun uso di |
La tesa, la silhouette nell'ombra della sabbia | |
Aumenta di 3 il livello di Il livello di potenziamento massimo è 15. |
La resa dei conti, la gloria della battaglia | |
Il tempo di carica del L'accesso al suddetto effetto richiede il talento passivo Trucco del proiettile. |
Skill Ascension
Gallery
Sounds
Title | EN | CN | JP | KR |
Party Switch | ||||
Party Switch when teammate is under 30% HP | ||||
Party Switch under 30% HP | ||||
Opening Chest | ||||
Normal Attack | ||||
Medium Attack | ||||
Heavy Attack | ||||
loc_combat_sound_1000013 | ||||
loc_combat_sound_1000014 | ||||
loc_combat_sound_1000015 | ||||
Taking Damage (Low) | ||||
Taking Damage (High) | ||||
Battle Skill #1 | ||||
Battle Skill #3 | ||||
loc_combat_sound_1000500 | ||||
Sprinting Starts | ||||
loc_combat_sound_1010015 | ||||
Jumping | ||||
Climbing | ||||
Heavy Breathing (Climbing) | ||||
Open World Gliding (Start) | ||||
Open World Idle | ||||
Fainting | ||||
Idle Performance |
Quotes
Audio Language:
Title | VoiceOver |
Presentazione | |
Dialogo: Vista dall'alto | |
Dialogo: Sussurri | |
Dialogo: Pacificatrice | |
Quando piove | |
Quando tuona | |
Quando tira vento | |
Quando soffia il vento | |
Buongiorno | |
Buon pomeriggio | |
Buonasera | |
Buonanotte | |
A proposito di Chasca: Autostima | |
A proposito di Chasca: Clan Piumafiore | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di noi: Mediazione | |
A proposito di noi: Famiglia | * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
A proposito della Visione | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Qualcosa da condividere | |
Curiosità | |
A proposito di Kachina | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Mualani | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Xilonen | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Mavuika | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Kinich | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Citlali | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Ifa | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Iansan | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Altro su Chasca (1) | |
Altro su Chasca (2) | * Si sblocca al liv. amicizia 3 |
Altro su Chasca (3) | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Altro su Chasca (4) | * Si sblocca al liv. amicizia 5 |
Altro su Chasca (5) | * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
Gli hobby di Chasca | |
I guai di Chasca | |
Cibo preferito | |
Cibo meno amato | |
Ricevere un regalo (1) | |
Ricevere un regalo (2) | |
Ricevere un regalo (3) | |
Compleanno | |
Pensieri sull'ascensione: Introduzione | * Si sblocca con la fase d'ascensione 1 |
Pensieri sull'ascensione: Crescendo | * Si sblocca con la fase d'ascensione 2 |
Pensieri sull'ascensione: Culmine | * Si sblocca con la fase d'ascensione 4 |
Pensieri sull'ascensione: Conclusione | * Si sblocca con la fase d'ascensione 6 |
Abilità elementale (1) | |
Abilità elementale (2) | |
Abilità elementale (3) | |
Tripudio elementale (1) | |
Tripudio elementale (2) | |
Tripudio elementale (3) | |
Apertura baule (1) | |
Apertura baule (2) | |
Apertura baule (3) | |
PS bassi (1) | |
PS bassi (2) | |
PS bassi (3) | |
PS bassi alleato (1) | |
PS bassi alleato (2) | |
Fuori combattimento (1) | |
Fuori combattimento (2) | |
Fuori combattimento (3) | |
Danni da colpo pesante (1) | |
Danni da colpo pesante (2) | |
Unione al gruppo (1) | |
Unione al gruppo (2) | |
Unione al gruppo (3) |
Stories
Title | Text |
Informazioni sul personaggio | Tutti gli esseri umani bramano il potere, e i conflitti sono una conseguenza inevitabile. Alcuni lottano per proteggere la propria tribù e per respingere l'Abisso, altri lo fanno per dimostrarsi superiori, migliori e più meritevoli di avere Mora, vino, potere e gloria rispetto ai propri compagni. Ma anche coloro che più di tutti amano combattere sanno di dover temere il nome di Chasca. Finché c'è lei sul campo di battaglia, anche i conflitti più accesi terminano in breve tempo e senza clamori. Ciò non è dovuto solo alla sua eloquenza o all'abilità da mediatrice, e non è neanche una conseguenza della sua profonda comprensione della natura umana, con la quale riesce sempre a trovare soluzioni soddisfacenti. Il fatto, in realtà, è che... Questa "Pacificatrice" ha una forza assurda e combatte facendosi gioco di ogni buonsenso. Chiunque provi ad affrontarla di petto è paragonabile a un neonato disarmato che sfida il più feroce dei Qucusauri. Gli amanti del conflitto spesso temono la forza, e quando si trovano di fronte a un potere che va ben oltre le loro capacità, pensano che sedersi a discutere sia la scelta più saggia a cui attenersi. Tuttavia, in molti si chiedono come faccia Chasca a comparire così spesso al centro dei conflitti e proprio al momento giusto... Con un tale livello di precisione e casualità, verrebbe da pensare che sia una persona attratta dal conflitto in sé, o meglio... che sia come una "belva" che sente l'odore della sua "preda". |
Storia del personaggio (1) | Chasca ha vissuto a fianco dei Qucusauri per gran parte della sua vita. Inizialmente credeva di essere una Saurica, anche se non aveva il becco uncinato e gli artigli affilati come quelli di sua madre e sua sorella maggiore, e non sapeva né volare né saltare sulla cima degli alberi con un solo balzo. Sua madre le voleva bene come se fosse sangue del suo sangue e, quando tornava da una caccia, dava sempre prima da mangiare alle sue figlie. Tuttavia, Chasca non si accontentava di rimanere un pulcino in attesa di essere nutrito. Una volta cresciuta, quando fu in grado di correre sui pendii e di superare i fiumi, lasciava spesso il nido per osservare la madre e la sorella cacciare. Ricordava come combattevano e adattava quelle tecniche per farne un uso personale. Non aveva ali che potesse spiegare per volare, quindi saltava tra le cime degli alberi. Non era nata con becco e artigli, quindi si armava con delle pietre. Desiderosa di tentare una caccia tutta sua, vagò per i boschi finché, alla fine, non comparve il suo primo temibile avversario: un cinghiale della foresta in cerca di cibo. Imitando i movimenti dei Qucusauri, Chasca balzò verso il cinghiale, ma solo per essere scaraventata a terra dalla sua feroce carica. Rotolando in piedi, afferrò una pietra lì vicino e la lanciò, ma il cinghiale riuscì a schivarla. Alla fine, fu costretta a ritornare a mani vuote, con i vestiti ridotti a brandelli e il corpo ricoperto di ferite e graffi. Sua madre le portò delle erbe per curarla e la sorella si oppose con fermezza a qualsiasi iniziativa futura. Chasca accettò di restare nel nido a guarire, ma si lanciò tra le montagne non appena le ferite finirono di rimarginarsi. Si muoveva tra la foresta e il fiume, raccogliendo ogni genere di oggetto che le era possibile usare: pietre affilate, bastoni robusti, linfa appiccicosa, pelle di animali morti... La sua famiglia non capiva bene lo scopo di tutta quella "spazzatura", ma pensava comunque che il nuovo passatempo di Chasca fosse qualcosa di positivo. Inaspettatamente, Chasca ne avrebbe ricavato un'arma: una fionda fatta di rami e pelle, per lanciare pietre più velocemente e più lontano. ... Il cinghiale della foresta aveva messo con le spalle al muro un piccolo scoiattolo, senza rendersi conto che anche lui era entrato nel territorio di caccia di qualcun altro. Senza rendersene conto, scoprì di avere qualcosa appiccicato agli zoccoli, e cercò invano di liberarsi. In quel momento, diversi oggetti affilati, fischiando nell'aria, lo colpirono al cranio uno dopo l'altro. Con un lamento, il cinghiale cadde a terra. Solo allora Chasca uscì dal cespuglio e, con entusiasmo, trascinò il suo trofeo al nido. Sua madre e sua sorella pensarono allora che Chasca sarebbe diventata sicuramente un'abile cacciatrice, eppure le cose si sarebbero evolute ben oltre le loro aspettative. Chasca avrebbe effettivamente escogitato e scoperto sempre più tecniche di combattimento, come se fosse perennemente guidata da una voce nell'oscurità che le mostrava altri modi per combattere. Ma più seguiva quella voce, meno era disposta a nascondersi nell'ombra. Divenne ossessionata dal prendere l'iniziativa, dal misurarsi con volatili e belve. Cervi bruni, scoiattoli volanti, uccelli alabardieri... La giovane Chasca sfidava a turno ognuno di loro con fervore. Piuttosto che essere una cacciatrice esperta nelle imboscate singole e fatali, era più simile a una guerriera implacabile che avrebbe trovato pace solo con la morte. Ma più si abbandonava al brivido della lotta, meno prede otteneva, perché gli animali sono esseri vigili e, avendola riconosciuta come un nemico temibile, preferivano più spesso fuggire prima di essere costretti ad affrontarla. La giovane Chasca si trovò di fronte a un dilemma: una battaglia inebriante o lo stomaco pieno... E che scelta terribile le sembrò allora! * Si sblocca al liv. amicizia 2 |
Storia del personaggio (2) | A differenza degli altri bambini umani, la prima parola che Chasca pronunciò non fu né "mamma" né "papà". La prima volta che suo padre adottivo umano, Cusco, la vide, gli occhi di Chasca erano selvaggi e feroci, e i suoi denti stavano lacerando della carne cruda. Cusco si voltò verso l'Anziana Allpa, che supervisionava l'affidamento, con la bocca tanto spalancata da sembrare un'ampia voragine. "Ehm, Anziana... Ho accettato di occuparmi di un'orfana, sì... Ma siamo certi che non sia un Qucusauro?" A Natlan, una terra spesso attaccata dall'Abisso, non era insolito che gli orfani di guerra venissero adottati, ma la situazione di Chasca, abbandonata dagli esseri umani e accudita dai Saurici... sembrava qualcosa di più adatto a una leggenda. Come avrebbero dimostrato gli eventi, Cusco aveva sottovalutato la potenza distruttiva di quel "Qucusauro". I Qucusauri erano già noti per la loro testardaggine, ma il temperamento di Chasca si sarebbe dimostrato più difficile da frenare persino di quello del più orgoglioso dei Saurici. "Quella teppistella! Ha rubato la carne dal magazzino, di nuovo!" "Ehi, teppistella, non puoi fare il nido sopra la mia casa!" "Non ci credo... Quella teppistella ha scatenato un'altra rissa!" A peggiorare le cose, i Qucusauri di solito avevano una motivazione per le loro azioni. Per ottenere altro cibo, o magari per difendere il loro territorio... Ma Chasca sembrava determinata a creare problemi del tutto fini a sé stessi. A tavola aveva cibo molto più delizioso della carne cruda, e il suo letto era molto più morbido di un trespolo di paglia, ma ciononostante continuava a fomentare conflitti, di giorno e di notte. Questo sì che faceva accigliare Cusco. Aveva capito che non si trattava solamente di semplice ferocia di carattere, o d'incapacità di adattarsi alle nuove circostanze... Ma qual era la radice del problema? Gli umani morirebbero per denaro e i mostri per cibo, quindi qual era il motivo di questa ricerca del conflitto senza guadagno, senza negoziazione, senza niente se non un desiderio di distruzione? Gli veniva in mente solo un esempio: l'Abisso. ...Forse era giunto il momento di fare una bella "chiacchierata" con sua figlia. E così, quando Chasca si trovò di nuovo nei guai, trattenuta a malapena da due membri d'élite della squadra volante, Cusco si affrettò a scusarsi ancora una volta per non averla sorvegliata con sufficiente attenzione e, strofinandosi la fronte esasperato, le chiese: "...Mi dici cosa vuoi? Se non parli, nessuno riuscirà mai a capirti." "Cusco, perché diamine glielo stai chiedendo? Questa teppistella riesce a malapena a capire quello che diciamo! Che vi è saltato in mente, a te e all'Anziana...?" La piccola Chasca scoccò un'occhiata piena di veleno a uno dei membri della squadra volante che la tenevano ferma, ringhiando dalla gola, finché quel ringhio non si trasformò in una "parola" rauca: "T...Teppisti!" ...Beh, era un inizio, pensò Cusco con un sorriso sardonico. Se si trattava di comunicare, ricambiare un insulto era già qualcosa. * Si sblocca al liv. amicizia 3 |
Storia del personaggio (3) | La lampada illuminava il volto addormentato di Chasca, la luce delle fiamme tremolava sui volti di Cusco e dello sciamano in piedi da un lato. "L'Abisso ha un appiglio nella sua anima, e i suoi artigli hanno scolpito il conflitto in lei. Questa ferita non può che peggiorare con il passare degli anni... È un terribile presagio, del tutto inaudito." Lo sciamano sospirò, riflettendo per un momento, prima di parlare di nuovo con parole pesanti e ponderate. "...Forse sarebbe meglio approfittarne per restituirla alla foresta." Cusco riusciva a percepire il significato implicito. Gestire Chasca era già difficile ora, ed era ancora giovane. Chi sapeva come sarebbe diventata in futuro... L'Abisso era sempre stato la nemesi di Natlan, e tenerla nella tribù avrebbe significato ospitare una potenziale calamità. Ma a meno di riuscire a trovare un modo per reprimere l'Abisso dentro di lei... "ritornare nella foresta" non era altro che un modo elegante per dire "abbandonarla al suo destino". La brama per il combattimento di Chasca era innata, proprio come il desiderio di cibarsi è innato negli esseri umani. Di solito, gli altri combattono per un motivo e, una volta raggiunti i propri obiettivi, quella brama si spegne. Ma il desiderio di Chasca era come una fame senza fondo, e persino il dolce sapore della costante vittoria poteva saziarla solo per un po'. Se quel desiderio non poteva essere contenuto, forse il suo destino sarebbe stato di distruggere tutto ciò che la circondava fino a che non sarebbe rimasto nulla, o a essere uccisa in qualche feroce battaglia. "Devi decidere... Ora." Le parole dello sciamano danzarono nell'oscurità come la fiamma della candela. Cusco guardò la piccola Chasca. Il suo respiro regolare, il suo russare leggero, sembrava molto più in pace mentre dormiva, in effetti, e non era diversa da qualsiasi altra normale ragazzina umana. Cusco le scompigliò dolcemente i capelli, borbottando: "No. È troppo tardi... Ormai è troppo tardi." ... Chuychu, svegliatasi nel cuore della notte, si era nascosta dietro la porta, dove la luce non poteva raggiungerla. Giovane com'era, non comprese tutto ciò che si erano detti i due, ma l'aria cupa e il dolore del padre sarebbero rimasti comunque nel suo cuore. * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Storia del personaggio (4) | Da allora, i genitori di Chuychu iniziarono a fare spesso lunghi viaggi lontano da casa. Un giorno andavano a trovare un anziano in un luogo remoto, e il giorno dopo a raccogliere un'erba leggendaria. Ogni volta, uno dei due doveva rimanere indietro per tenere d'occhio la situazione ma, in caso di emergenza, entrambi dovevano scappare in fretta, lasciando la piccola Chuychu con una "sorella maggiore" che mentalmente era più giovane di lei. Fortunatamente, Chasca sembrava comportarsi molto meglio da quando aveva imparato la parola "teppistella". Almeno ora, quando si ritrovava in un alterco, poteva esordire con qualche insulto invece di passare direttamente alle mani. Forse si era persino resa conto che nessuno si sarebbe scusato e avrebbe sistemato le cose per lei quando i loro genitori non c'erano, pensava Chuychu. ...O forse no. Con la sua personalità, sicuramente non sapeva quanto i loro genitori si preoccupassero per lei... o quanto bene la trattassero. A Chuychu era capitato di immaginare una vita con accanto una sorella maggiore: una compagna di giochi o di preoccupazioni, qualcuno che si prendesse cura di lei quando si ammalava... Ma da quando era arrivata Chasca, suo padre era sempre occupato e sua madre perennemente stressata. Perfino quelli della sua età con cui Chuychu giocava fino a poco tempo prima ora si nascondevano, intenzionalmente o meno. Era tutta colpa di Chasca... Chuychu scosse freneticamente la testa appena le balenò in testa quel pensiero. No. Non poteva pensare una cosa del genere. Gli anziani dicevano che la tribù doveva essere unita. E i suoi genitori dicevano che Chasca andava compatita! ...Ma se non ci fosse stata lei... "Ehi! Sei a casa, Cusco? Chasca si è azzuffata di nuovo!" L'improvviso trambusto interruppe quel flusso di pensieri. Si precipitò sulla scena al posto del padre, trovando Chasca in mezzo a un gruppo di bambini che piangevano. Tra loro c'erano molti dei vecchi amici di Chuychu, il volto pieno di furia. "Teppi...sti..." Chasca sollevò la mano per indicare il gruppo di bambini in lacrime. "Un altro litigio? Sul serio?!" I pensieri che Chuychu aveva tentato di scacciare riaffiorarono con violenza. "Fai sempre così. Ecco perché... Ecco perché non giocano più con me! Ecco perché mamma e papà non passano più tempo con me!" "Teppi...sti..." Chasca abbassò la mano, e sebbene continuasse a ripetere quella parola, la sua voce si faceva sempre più flebile. "Se qui c'è una teppista, quella sei tu!" Alla fine, Chuychu gridò le parole che per molto tempo aveva nascosto nel suo cuore. Gli occhi di Chasca si spalancarono, le labbra tremarono come se stesse per dire qualcosa. Poi, finalmente, guardò per terra, si girò e scappò via dalla tribù. ..."Starà bene", pensò Chuychu. Non era la prima volta che scappava, dovevano solo andarla a cercare più tardi. Ma anche così, nel profondo, avvertiva un senso d'inquietudine che non accennava a placarsi. "Cos'è successo a Chasca? Ultimamente si stava comportando bene... Cosa le hanno detto per farla infuriare?", borbottò un adulto arrivato sulla scena. I bambini che erano stati picchiati si guardarono l'un l'altro, esitando a parlare. Un secondo dopo, qualcuno alzò la mano e, con voce tremante, disse: "Noi... All'inizio stavamo solo litigando! Ma poi qualcuno ha detto..." "Qualcuno ha detto che anche lo Zio Cusco e la sua famiglia erano degli idioti, perché... perché continuavano a ospitare una teppistella nella tribù... Stavamo scherzando, lo giuro! E poi, a-anche gli adulti lo dicevano!" "Dicono di non giocare con Chuychu... Che la malattia di sua sorella potrebbe diffondersi..." Scioccata, Chuychu si voltò di scatto e iniziò a seguire i passi di Chasca. Ma non c'era niente tra le montagne se non un vento lugubre, tra cui riecheggiava un pianto impossibile da descrivere a parole. * Si sblocca al liv. amicizia 5 |
Storia del personaggio (5) | "Perché? Questo non è il mio nido." "Quella persona, l'Anziana, mi ha costretto a vivere in questo nuovo nido." "Gli umani mi fanno mangiare delle cose. Indossare cose. Trascorrere delle notti non fredde con loro." "Posso tornare quando voglio. Giusto. Tornerò al mio nido." "Mamma potrebbe cacciarmi di nuovo, ma mia sorella parlerà per me." "La 'malattia' fa male. Ma può farmi male quanto vuole. Non ho bisogno che gli umani mi 'curino'." Questi pensieri caotici turbinavano nella sua mente. Dei salti ben allenati la portavano da albero ad albero, mentre si lasciava inebriare dall'aria fresca e familiare delle montagne e dall'odore delle foglie. Tuttavia, non riusciva a dimenticare i fuochi tremolanti delle candele della tribù. "Non ho bisogno del fuoco per stare al caldo. Mamma e mia sorella non ne hanno mai avuto bisogno. Gli umani sono deboli. Temono le notti fredde, quindi accendono i fuochi. I Saurici sono orgogliosi e forti, non ne hanno bisogno." ...Eppure, il fuoco era così caldo. Quei pensieri vili si insinuarono nella sua mente e, all'improvviso, echeggiarono e risuonarono, fermandola di colpo a causa di un mal di testa lancinante. Chasca precipitò giù dagli alberi. Quella "cosa" era tornata ancora. Stringendo i denti, Chasca si trascinò contro un albero, le sue dita tremanti lasciavano tracce di sangue sui rami. "Combatti. Mordi. Distruggi. In questo modo, puoi dimenticare tutta la tua infelicità. Dimentica la codardia che questo breve soggiorno ti ha imposto. Dimentica le catene con cui il mondo umano ti ha vincolato. Tutte le cose nascono selvagge! Nascono come belve!" Aveva sentito quella voce da che aveva memoria. All'inizio, l'aveva semplicemente guidata a cacciare, a mordere la preda. Ma poi, si era fatta sempre più frequente, il suo suono sgradevole la lasciava stordita e debole, e la lasciava in pace solo quando Chasca si arrendeva a lei, spingendola a combinare uno dei suoi guai. "Mamma mi ha mandato dagli umani... sperando che mi curassero, vero? Ma è inutile. Il mondo umano è più rumoroso del nido. Gli umani sono in disaccordo e litigano tutto il giorno. Sono sempre in conflitto. E la voce di quella 'cosa' diventa più chiara quando litigano. Più allettante." "...Sorella, non voglio deludere la mamma, ma..." Chasca aveva provato a confidarsi con sua sorella maggiore diverse volte, ma, ahimè, la sua lingua da umana non poteva emettere i versi dei Qucusauri. "E voi, lo so che non volete che io combatta, però..." Chasca aveva provato a comunicare con Cusco e sua moglie, ma un cucciolo di Qucusauro non può esprimersi a parole. "Si meritavano di essere colpiti così! Mi hanno rimproverato! Hanno rimproverato anche te!" Chasca aveva provato a spiegarsi con Chuychu, ma solo quella parola, "teppistella", era uscita fuori dalla sua bocca. "Lasciamoli perdere! Io sento te, tu senti me. Questo è l'importante! Non c'è bisogno di spiegare niente. Non c'è bisogno di capire nulla! Distruggi tutto ciò che ti fa male! Distruggi tutto quello che ti ostacola!" Ancora adesso, quella voce urlava nella sua testa, rivoltandosi contro di lei. "Basta! È te che odio di più! Sei la teppista più spregevole!" Chasca quasi ruggì mentre sbatteva ripetutamente i pugni contro l'albero, come se tentasse di strappare via quella voce e ridurla in poltiglia! Frammenti di corteccia e foglie si sparsero ovunque dappertutto, ma quella "cosa" non faceva che ridere in maniera ancora più selvaggia. ... La luce argentea della luna filtrò tra gli alberi, il bagliore screziato illuminò il volto pallido di Chasca. Era svenuta, i suoi pugni erano un ammasso di pelle spaccata e carne sporca di fango, da cui si intravedeva parte dell'osso. Tutto le faceva male. Non riusciva a muoversi. I suoi occhi non erano mai stati tanto pesanti come in quel momento. Perfino la voce nella sua testa sembrava essersi zittita. "Certo che si è zittita. Quella 'cosa' sta morendo perché sono io. Non sono molto lontana dalla tribù e ci sono troppi alberi. Mamma e mia sorella non riusciranno a trovarmi, vero?" Cusco e sua moglie non c'erano. Era impossibile che tornassero in tempo per trovare qualcuno che era scappato di casa. Nessuno avrebbe saputo che Chasca stava per morire. E andava bene così... "Questo mondo si libererà dell'ennesimo teppista", si costrinse a pensare Chasca, per non parlare della teppista ancora più grande dentro di lei. ...La luce della luna era davvero troppo fredda, però. ... Sentì un vago calore sul viso, come quello delle ali della sua mamma Saurica, o come quello emanato dalle candele degli umani. Chasca riaprì lentamente gli occhi. Davanti a lei c'era un piccolo falò, con una ragazzina che si stava occupando di attizzarlo: Chuychu. "...Ah!" Rendendosi conto che Chasca era sveglia, Chuychu nascose frettolosamente le mani dietro la schiena. Alla luce del fuoco, Chasca vide che le sue mani erano leggermente ustionate. "...Le tue mani stanno meglio ora?", chiese Chuychu cambiando argomento. Solo allora Chasca notò le bende che le avvolgevano saldamente le mani. Era un lavoro goffo, ma sufficiente a fermare l'emorragia. "...Non potevo muoverti, quindi ho dovuto arrangiarmi... Ma ho acceso un fuoco, quindi gli adulti dovrebbero trovarci abbastanza presto." Chasca non rispose, ma la domanda nei suoi occhi era palese. "...Beh, mamma e papà sarebbero tristi se ti succedesse qualcosa." "..." "Inoltre... grazie per avermi difeso. Scusa se ti ho urlato contro senza chiederti cos'era successo." "..." "Comunque... Andiamo a casa, ok?" "Casa..." Chasca ruppe il silenzio, borbottando la parola che aveva appena imparato. Poi annuì. "...Andiamo a 'casa'." * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
Pacificatrici | La prima volta che la capitana della squadra volante, l'Anziana Allpa, si fece avanti per fare da insegnante a Chasca, fu perché era stata inondata di lamentele riguardanti lei e le percosse che aveva inflitto. Ma, per quanto Allpa trascorresse del tempo a cercare di spiegarle il mondo umano e le sue regole, la ragazza non riusciva mai a capire cosa ci fosse di sbagliato nel litigare. I Saurici e le bestie decidono tutto tramite la forza. Aveva vinto la lotta, quindi perché veniva contestata? Mentre l'Anziana Allpa parlava e gesticolava, Chasca la studiava chiedendosi se avesse potuto evitare la ramanzina semplicemente sconfiggendola. Tuttavia, la seconda volta che Allpa andò da Chasca per darle i suoi consigli, notò subito che c'era qualcosa di diverso nello sguardo della giovane. "...Insegnami. Diventare forte". Con questa frase spezzata, Chasca le chiese di imparare la natura umana. "Abisso... voglio sconfiggere". "...Va bene. In tal caso, lascia che t'insegni a usare l'arma più potente dell'umanità." Detto questo, Allpa prese un rotolo di tessuto, sul cui frontespizio era squisitamente ricamata una riga di piccole parole: "La mediazione, l'arte della comunicazione". "La nostra arma più potente è il linguaggio." Ma cosa c'entrava muovere le labbra con la forza? Chasca non lo capiva. Avrebbe preferito imparare a usare armi diverse, dagli archi alle pistole, o magari il Flogisto, oppure come sparare mentre si è in aria. Se si era abbastanza forti, si poteva fare a meno delle chiacchiere... Questo era ciò che pensava in passato, almeno. Ma sapeva che, così com'era, non poteva strappare quella voce dal suo cuore e colpirla fino a che non avesse smesso di parlare per sempre. Così resistette, imparando tutto ciò che Allpa aveva da insegnarle, divorando quel rotolo di tessuto che non avrebbe mai pensato di leggere, paragrafo dopo paragrafo, riga dopo riga. Alla fine, quando imparò a comunicare, a coordinarsi e a fare affidamento sugli altri, l'efficienza delle sue cacce aumentò, proprio come aveva detto il rotolo. Quando scrisse una lettera a Chuychu per il suo compleanno facendole gli auguri, lei e i suoi genitori sembrarono piacevolmente sorpresi, proprio come aveva detto il rotolo. E, quando prese parte al Pellegrinaggio del ritorno della Fiamma sacra, con il peso di tutte le aspettative sulle spalle, i membri del Clan Piumafiore sembrarono guardarla con un po' più di rispetto, proprio come aveva detto il rotolo. ... "A te. Il calibro più alto e la massima mobilità possibile... Se non sapessi cosa sei in grado di fare, o se me lo avesse chiesto qualcun altro, avrei usato i materiali che mi hai dato per inculcargli un po' di buon senso." "Grazie, Xilonen. Dovrebbe aiutarmi a essere una mediatrice più persuasiva." Dopo aver ricevuto "Cecchino di anime: Bastone rituale", che risultava quasi comico viste le sue enormi dimensioni, Chasca testò il peso delle redini in una mano. "Mmmh, chi oserebbe contraddirti dopo essere stato colpito da questo affare, comunque? Dev'essere l'arma più potente che tu abbia mai creato per la tua tribù." "...No. 'Un proiettile è al massimo della sua potenza quando ancora non è uscito dalla canna'." Mentre Chasca accarezzava il tamburo dell'arma, le tornò in mente l'analogia che aveva trovato su un certo rotolo di tessuto. "L'arma più forte, eh... Bene, da oggi in poi, saremo le 'Pacificatrici'." * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Visione | A quel punto, era da tempo passata dall'essere la ragazza selvaggia che fomentava conflitti a una Pacificatrice che li sedava uno dopo l'altro. Non c'era quasi nessuna disputa che non potesse essere risolta dal suo intervento, che si trattasse di un conflitto tra umani, tra tribù, tra umani e Saurici, o persino tra Saurici stessi. Ma se c'era una forza che sfuggiva a ogni comprensione razionale, con la quale nemmeno il più abile dei comunicatori poteva raggiungere un consenso, quella era l'Abisso. Da quando aveva imparato a convivere con quella "cosa" che viveva dentro di lei, la sua voce si era fatta sempre più debole e, in effetti, Chasca aveva addirittura pensato che fosse sparita del tutto. Ma nella Guerra dei Guardanotte, quella "cosa" si rinvigorì grazie alla presenza dell'Abisso e, come una farfalla che esce dalla crisalide, si manifestò a lei sotto forma di illusione, con un aspetto identico al suo. "Finalmente ci incontriamo. Abbiamo combattuto a lungo, senza che nessuna delle due riuscisse a prendere il sopravvento sull'altra... Forza, allora, facciamola finita. Avvicinati, accettami... e in cambio avrai una forza senza eguali." Con l'avanzare della battaglia, più mostri Chasca uccideva, più la presa del potere dell'Abisso su di lei aumentava e, ancora una volta, la sua brama per i conflitti aumentò incessantemente. Camminava impaziente mentre cercava altri avversari da uccidere, e ai suoi piedi si accumulavano bossoli e cadaveri. Su quel terribile campo di battaglia, l'illusione che le tendeva la mano sembrava quasi un messaggero di pace. Ma l'istinto le fece sollevare e puntare la pistola. Era la sua occasione migliore. Era tempo di ridurre quella voce odiosa a un ammasso sanguinolento, una volta per tutte. "Quindi mi ucciderai? Ma chi è che ti capirà, chi ti terrà compagnia... se non ci sarò più io?" Altri fantasmi emersero e travolsero Chasca, riportando alla luce i sentimenti che aveva tenuto nascosto... Un tempo, era stata abbandonata, ritenuta da tutti come un'aliena. Non era un Saurico, ma non era neanche un'umana "normale". Aveva una "casa", ma camminava lungo un percorso solitario. Nessuno poteva comprendere l'ansia che marchiava il suo cuore, né potevano estinguerne il fuoco. Quell'illusione era come il miraggio di un'oasi dopo un'estenuante camminata nel deserto. Poteva davvero mettere fine a quel conflitto infinito, lì e in quel momento? Mentre camminava, passo dopo passo, il potere dell'Abisso iniziò a circondarla e Chasca si sentì rabbrividire e farsi più debole. Eppure era una sensazione familiare, come quella di un neonato che ritorna tra le braccia della propria madre. Un tempo era stata abbandonata. Era quello il posto a cui era sempre appartenuta? ... Ma proprio quando stava per toccare quell'apparizione, delle voci piene di calore la chiamarono. "Ehi, sorellona! Lascia un biglietto la prossima volta che esci di casa, ok?" "Sei libera di scegliere cosa fare della tua vita, ma ricorda: questa sarà per sempre casa tua." ("Perché sei tornata? Hai scelto di vivere con gli umani, no?") ("Coya è solo incline a esprimersi con parole dure. Manchi a tutti, davvero...") Scuotendo la testa, Chasca si fermò. Un tempo, aveva seguito ciecamente la voce nel suo cuore, bramosa di battaglie e di maggiore forza. È vero, aveva continuato a camminare da sola spinta dall'abitudine, ma conosceva il significato dei legami che aveva forgiato come "umana". Alzando nuovamente la pistola, prese la mira e sparò tutti i suoi proiettili. Una volta colpito, il fantasma si frantumò come uno specchio, con icore rosso che filtrava tra i frammenti. "Ah, che ipocrita... Dici di voler mettere fine ai conflitti, ma rivolgi la tua pistola contro di me. Sei patetica." L'apparizione sparì come fumo, lasciando solo una voce vacua a risuonarle nelle orecchie. "No. Io ti conosco troppo bene. Ed ecco perché sono convinta che questo sia l'unico modo per porre fine al nostro conflitto." Chasca tolse il caricatore vuoto e si preparò a ricaricarlo, solo per vedere un "proiettile" cadere a terra, emettendo un tintinnio nitido. Abbassando la testa, Chasca notò una Visione che brillava di luce propria. Raccogliendola, la lanciò in aria con il pollice prima di riprenderla. "Fatevi sotto, allora. Non importa quanti conflitti mi aspettino, li risolverò tutti... E lo farò anche con 'te'." * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
149 responses to “Chasca”
По сути, просто Странник 2.0, играющая через разные стихии по типу Пиро/Крио/Гидро/Электро. Дизайн слишком спорный но и неплохой.
The design stood out for me more than anything, it’s nice to see another elf eared character. But I thought she was a 4 star when I first saw her lol, I guess hoyo is trying to milk any cute character for profit.