Escoffier

Escoffier
EscoffierNameEscoffier
TitleEccellenza di sapori
OccupationFontaine
AssociationFONTAINE
RarityRaritystrRaritystrRaritystrRaritystrRaritystr
WeaponWeapon Polearm
ElementElement Cryo
Day of Birth8
Month of Birth6
Vision (Introduced)Cryo
Constellation (Introduced)Dulciaria Structura
Chinese Seuyu蔡海婷
Japanese Seuyu佐藤聡美
English SeuyuEmily Cass
Korean SeuyuSon Jeong-min
DescriptionL’ex chef de cuisine dell’Hotel Débord, la Pâtissière Suprême rinomata in tutta Fontaine e leader della gastronomia di precisione. Ha degli standard estremamente rigorosi quando si tratta di cucina.
Character Ascension Materials
Scheggia di giada Shivada
Frammento di giada Shivada
Pezzo di giada Shivada
Gemma di giada Shivada
Accumulatore d'aria della Fonte segreta
Conchiglia di Béryl
Ingranaggio dentato
Ingranaggio cilindrico
Ingranaggio dinamico artificiato
Skill Ascension Materials
Insegnamenti della giustizia
Guida alla giustizia
Filosofie della giustizia
Corno eroso
Corona della saggezza

Table of Content
Stats
Skills
Skill Ascension
Related Items
Gallery
Sounds
Quotes
Stories

Stats

LvHPAtkDefCritRate%CritDMG%Bonus CritRate%MaterialsTotal Materials
1103927.056.965.0%50.0%0%
20269570.04147.755.0%50.0%0%
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl3
Ingranaggio dentato3
Mora20000
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl3
Ingranaggio dentato3
Mora20000
20+358693.18196.595.0%50.0%0%
405366139.43294.165.0%50.0%0%
Frammento di giada Shivada3
Accumulatore d'aria della Fonte segreta2
Conchiglia di Béryl10
Ingranaggio dentato15
Mora40000
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl13
Ingranaggio dentato18
Mora60000
Frammento di giada Shivada3
Accumulatore d'aria della Fonte segreta2
40+5999155.88328.865.0%50.0%4.8%
506902179.34378.355.0%50.0%4.8%
Frammento di giada Shivada6
Accumulatore d'aria della Fonte segreta4
Conchiglia di Béryl20
Ingranaggio cilindrico12
Mora60000
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl33
Ingranaggio dentato18
Mora120K
Frammento di giada Shivada9
Accumulatore d'aria della Fonte segreta6
Ingranaggio cilindrico12
50+7747201.27424.625.0%50.0%9.6%
608659224.98474.635.0%50.0%9.6%
Pezzo di giada Shivada3
Accumulatore d'aria della Fonte segreta8
Conchiglia di Béryl30
Ingranaggio cilindrico18
Mora80000
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl63
Ingranaggio dentato18
Mora200K
Frammento di giada Shivada9
Accumulatore d'aria della Fonte segreta14
Ingranaggio cilindrico30
Pezzo di giada Shivada3
60+9292241.42509.335.0%50.0%9.6%
7010213265.34559.85.0%50.0%9.6%
Pezzo di giada Shivada6
Accumulatore d'aria della Fonte segreta12
Conchiglia di Béryl45
Ingranaggio dinamico artificiato12
Mora100K
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl108
Ingranaggio dentato18
Mora300K
Frammento di giada Shivada9
Accumulatore d'aria della Fonte segreta26
Ingranaggio cilindrico30
Pezzo di giada Shivada9
Ingranaggio dinamico artificiato12
70+10846281.79594.55.0%50.0%14.4%
8011777305.98645.535.0%50.0%14.4%
Gemma di giada Shivada6
Accumulatore d'aria della Fonte segreta20
Conchiglia di Béryl60
Ingranaggio dinamico artificiato24
Mora120K
Scheggia di giada Shivada1
0
Conchiglia di Béryl168
Ingranaggio dentato18
Mora420K
Frammento di giada Shivada9
Accumulatore d'aria della Fonte segreta46
Ingranaggio cilindrico30
Pezzo di giada Shivada9
Ingranaggio dinamico artificiato36
Gemma di giada Shivada6
80+12410322.43680.235.0%50.0%19.2%
9013348346.81731.665.0%50.0%19.2%

Skills

Active Skils

Abilità culinarieAbilità culinarie
Attacco normale
Sferra fino a 3 colpi di lancia consecutivi.

Attacco caricato
Consuma una determinata quantità di vigore per eseguire un fendente verso l'alto.

Attacco in picchiata
Attacca scagliandosi contro il suolo da mezz'aria, infliggendo DAN agli avversari lungo la traiettoria e DAN ad area all'impatto.
Lv1Lv2Lv3Lv4Lv5Lv6Lv7Lv8Lv9Lv10Lv11Lv12Lv13Lv14Lv15
DAN da 1º colpo51.55%55.75%59.94%65.94%70.13%74.93%81.52%88.12%94.71%101.9%109.1%116.29%123.48%130.68%137.87%
DAN da 2º colpo47.59%51.47%55.34%60.88%64.75%69.18%75.26%81.35%87.44%94.08%100.72%107.36%114%120.64%127.28%
DAN da 3º colpo33% + 40.33%35.69% + 43.62%38.37% + 46.9%42.21% + 51.59%44.89% + 54.87%47.96% + 58.62%52.19% + 63.78%56.41% + 68.94%60.63% + 74.1%65.23% + 79.73%69.84% + 85.36%74.44% + 90.98%79.05% + 96.61%83.65% + 102.24%88.25% + 107.87%
DAN da ATT caricato115.41%124.81%134.2%147.62%157.01%167.75%182.51%197.27%212.04%228.14%244.24%260.35%276.45%292.56%308.66%
Costo vigore attacco caricato252525252525252525252525252525
DAN da ATT in picchiata63.93%69.14%74.34%81.77%86.98%92.93%101.1%109.28%117.46%126.38%135.3%144.22%153.14%162.06%170.98%
DAN da ATT in picchiata basso/alto127.84% / 159.68%138.24% / 172.67%148.65% / 185.67%163.51% / 204.24%173.92% / 217.23%185.81% / 232.09%202.16% / 252.51%218.51% / 272.93%234.86% / 293.36%252.7% / 315.64%270.54% / 337.92%288.38% / 360.2%306.22% / 382.48%324.05% / 404.76%341.89% / 427.04%
Cottura a bassa temperaturaCottura a bassa temperatura
Ammirate il vero significato della "cucina"! Escoffier dimostra diverse tecniche culinarie in base alla diversa pressione dell'abilità, ma niente paura: ciascuna di esse è il fiore all'occhiello di Fontaine.

Pressione
Escoffier attiva il suo Meka da cucina multiuso nella modalità Refrigerazione e infligge DAN da Cryo ad area agli avversari vicini.

Meka da cucina: modalità Refrigerazione
Segue il personaggio attivo e scaglia dei Parfait congelati contro gli avversari vicini periodicamente, infliggendo DAN da Cryo.

Archè: Ousia
A intervalli, Escoffier genera una Lama nascente quando attiva il suo Meka da cucina in modalità Refrigerazione, infliggendo DAN da Cryo ad area di polarità Ousia.

Pressione prolungata
Attiva la modalità Cucina estemporanea del suo Meka da cucina multiuso.
Lv1Lv2Lv3Lv4Lv5Lv6Lv7Lv8Lv9Lv10Lv11Lv12Lv13Lv14Lv15
DAN da abilità50.4%54.18%57.96%63%66.78%70.56%75.6%80.64%85.68%90.72%95.76%100.8%107.1%113.4%119.7%
DAN da Parfait congelato120%129%138%150%159%168%180%192%204%216%228%240%255%270%285%
Durata modalità Refrigerazione20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s20 s
DAN da Lama nascente33.6%36.12%38.64%42%44.52%47.04%50.4%53.76%57.12%60.48%63.84%67.2%71.4%75.6%79.8%
Intervallo TdR Lama nascente10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s10 s
TdR pressione15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s
TdR (pressione prolungata)6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s6 s
Tecnica di taglioTecnica di taglio
Escoffier dimostra le sue straordinarie abilità con il coltello, infliggendo DAN da Cryo ad area e ripristinando i PS di tutti i membri del gruppo vicini in base al suo ATT.
Lv1Lv2Lv3Lv4Lv5Lv6Lv7Lv8Lv9Lv10Lv11Lv12Lv13Lv14Lv15
DAN da abilità592.8%637.26%681.72%741%785.46%829.92%889.2%948.48%1007.76%1067.04%1126.32%1185.6%1259.7%1333.8%1407.9%
Guarigione172.03% ATT + 1078.53184.93% ATT + 1186.39197.84% ATT + 1303.25215.04% ATT + 1429.1227.94% ATT + 1563.93240.84% ATT + 1707.75258.05% ATT + 1860.57275.25% ATT + 2022.37292.45% ATT + 2193.16309.66% ATT + 2372.94326.86% ATT + 2561.7344.06% ATT + 2759.46365.57% ATT + 2966.21387.07% ATT + 3181.94408.58% ATT + 3406.67
TdR15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s15 s
Costo energia606060606060606060606060606060

Passive Skills

Cucina estemporanea costanteCucina estemporanea costante
Con la pressione prolungata dell'abilità elementale {LINK#S11122}Cottura a bassa temperatura, Escoffier attiva il suo Meka da cucina multiuso nella modalità Cucina estemporanea.

Meka da cucina: modalità Cucina estemporanea
· Il Meka da cucina viene posizionato in campo e assorbe gli attacchi elementali. Quando l'energia elementale assorbita raggiunge un certo limite, Escoffier converte gli ingredienti contenuti nel Meka in dei piatti deliziosi.
· Escoffier ha bisogno di tempo per comprare nuovi ingredienti, quindi può creare in questo modo solo un certo numero di piatti alla settimana. Il numero di piatti che Escoffier può preparare si ripristina ogni lunedì alle 04:00.
Mangiare bene è la cura miglioreMangiare bene è la cura migliore
Dopo aver usato il Tripudio elementale {LINK#S11125}Tecnica di taglio, Escoffier ottiene l'effetto Dieta riabilitativa per 9 s, grazie al quale ripristina i PS dei personaggi attivi vicini ogni 1 s in base a un 138,24% del suo ATT.
Condimento ispiratoreCondimento ispiratore
Quando nel gruppo sono presenti 1/2/3/4 personaggi di Hydro o Cryo, Escoffier riduce la RES a Hydro e la RES a Cryo di ogni avversario colpito dalla sua abilità elementale {LINK#S11122}Cottura a bassa temperatura o dal suo Tripudio elementale {LINK#S11125}Tecnica di taglio di un 5%/10%/15%/55% per 12 s.

Constellations

Danza per il palatoDanza per il palato
Quando 4 membri del gruppo sono di Hydro o di Cryo, i loro DAN da CRIT di Cryo aumentano di un 60% per 15 s dall'uso dell'abilità elementale {LINK#S11122}Cottura a bassa temperatura o del Tripudio elementale {LINK#S11125}Tecnica di taglio di Escoffier.
Richiede il talento passivo Condimento ispiratore.
Uno stufato fresco e fragrante è un'arteUno stufato fresco e fragrante è un'arte
Quando Escoffier attiva il Meka da cucina nella sua modalità Refrigerazione, ottiene l'effetto Prelibatezza del giorno per 15 s. In questo periodo di tempo, Escoffier riceve 5 accumuli di Piatto freddo. Ogni volta che i personaggi attivi vicini, esclusa Escoffier, infliggono DAN da Cryo con un attacco normale, caricato o in picchiata, oppure con un'abilità o un Tripudio elementale, viene consumato 1 accumulo di Piatto freddo per aumentare i DAN inflitti di un 240% dell'ATT di Escoffier.
Colpendo più avversari con una singola iterazione di DAN da Cryo, gli accumuli di Piatto freddo vengono consumati in base al numero di avversari colpiti.
La magia della caramellizzazioneLa magia della caramellizzazione
Aumenta di 3 il livello di {LINK#S11122}Cottura a bassa temperatura.
Il livello di potenziamento massimo è 15.
Ricetta segreta con rosmarinoRicetta segreta con rosmarino
La durata di {LINK#P1122101}Dieta riabilitativa aumenta di 6 s. Mentre l'effetto è attivo, c'è una probabilità di ripristinare un 100% di PS aggiuntivi e 2 punti di energia di Escoffier quando si ripristinano PS tramite Dieta riabilitativa. Tale probabilità corrisponde al tasso di CRIT di Escoffier. È possibile innescare quest'effetto 7 volte entro la durata di ciascuna iterazione di Dieta riabilitativa. Richiede il talento passivo Mangiare bene è la cura migliore.
Sinfonia di mille salseSinfonia di mille salse
Aumenta di 3 il livello di {LINK#S11125}Tecnica di taglio.
Il livello di potenziamento massimo è 15.
Ricevimento del tè multicoloreRicevimento del tè multicolore
Meka da cucina: modalità Refrigerazione viene potenziato.
· Quando gli attacchi normali, caricati e in picchiata del personaggio attivo del gruppo colpiscono gli avversari, il Meka da cucina: modalità Refrigerazione spara un altro Parfait congelato speciale, che infligge DAN da Cryo ad area pari a un 500% dell'ATT di Escoffier. Tali DAN sono considerati DAN da abilità elementale.
Quest'effetto può attivarsi una volta ogni 0,5 s, per un massimo di 6 volte entro la durata di ciascun Meka da cucina: modalità Refrigerazione.

Skill Ascension

Sounds

Quotes

Audio Language:
TitleVoiceOver
Presentazione
Dialogo: Musica di sottofondo
Dialogo: Abilità con il coltello
Dialogo: Percezione acuta
Quando piove
Dopo la pioggia
Quando nevica
Quando spunta il sole
Buongiorno
Buon pomeriggio
Buonasera
Buonanotte
A proposito di Escoffier: Uscire dagli schemi
A proposito di Escoffier: Armata fino ai denti
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di noi: Princìpi dell'innovazione
A proposito di noi: Diritto di critica
* Si sblocca al liv. amicizia 6
A proposito della Visione
* Si sblocca al liv. amicizia 4
Qualcosa da condividere
Curiosità
* Completa La maschera della colpa
A proposito di Furina: Il primo incontro
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Furina: Situazione attuale
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Navia
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Charlotte
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Sigewinne
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Wriothesley
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Lynette
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito della Fantesca
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Émilie
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Varesa
* Si sblocca al liv. amicizia 4
A proposito di Xiangling
* Si sblocca al liv. amicizia 4
Altro su Escoffier (1)
Altro su Escoffier (2)
* Si sblocca al liv. amicizia 3
Altro su Escoffier (3)
* Si sblocca al liv. amicizia 4
Altro su Escoffier (4)
* Si sblocca al liv. amicizia 5
Altro su Escoffier (5)
* Si sblocca al liv. amicizia 6
Gli hobby di Escoffier
I guai di Escoffier
Cibo preferito
Cibo meno amato
Ricevere un regalo (1)
Ricevere un regalo (2)
Ricevere un regalo (3)
Compleanno
Pensieri sull'ascensione: Introduzione
* Si sblocca con la fase d'ascensione 1
Pensieri sull'ascensione: Crescendo
* Si sblocca con la fase d'ascensione 2
Pensieri sull'ascensione: Culmine
* Si sblocca con la fase d'ascensione 4
Pensieri sull'ascensione: Conclusione
* Si sblocca con la fase d'ascensione 6
Abilità elementale (1)
Abilità elementale (2)
Abilità elementale (3)
Abilità elementale (4)
Abilità elementale (5)
Abilità elementale (6)
Tripudio elementale (1)
Tripudio elementale (2)
Tripudio elementale (3)
Apertura baule (1)
Apertura baule (2)
Apertura baule (3)
PS bassi (1)
PS bassi (2)
PS bassi (3)
PS bassi alleato (1)
PS bassi alleato (2)
Fuori combattimento (1)
Fuori combattimento (2)
Fuori combattimento (3)
Danni da colpo leggero (1)
Danni da colpo pesante (1)
Danni da colpo pesante (2)
Unione al gruppo (1)
Unione al gruppo (2)
Unione al gruppo (3)

Stories

TitleText
Informazioni sul personaggioPer molti anni, la cucina di Fontaine, caratterizzata da un'eleganza sofisticata, ha soddisfatto i palati di tutta Teyvat.
Se chiedessi a qualsiasi critico gastronomico chi sono i maggiori rappresentanti dei principi culinari di questa nazione, in cima alla lista dei nomi figurerebbe immancabilmente quello di Escoffier, l'ex chef de cuisine dell'Hotel Débord.
Agli occhi dei buongustai, Escoffier è la fondatrice della "gastronomia di precisione", nonché una delle promotrici dei "principi della cucina innovativa". La sua specialità consiste nel trasformare sapori misurati con precisione e rigore scientifico in esperienze gustative sorprendenti e dinamiche.
Secondo gran parte della critica gastronomica, Escoffier è un "diavolo di chef" che continua a infondere nuova vita al mondo culinario, facendo venire la pelle d'oca ai "dinosauri" della dietetica e a tutti coloro che rifiutano ogni forma di cambiamento ed evoluzione. Oltre a migliorare la tecnologia e le tecniche impiegate nel settore, Escoffier riesce persino ad abbattere i costi, rendendo così accessibile a tutti, persone comuni comprese, la ristorazione d'alta qualità.
Secondo i suoi allievi e colleghi, Escoffier è la disciplina fatta persona. In sua presenza non c'è spazio per pigrizia o distrazione, e il minimo errore commesso viene ferocemente criticato. Per ottenere un piatto degno anche solo di un vago cenno d'approvazione, ogni ingrediente dev'essere trattato con assoluto rispetto, e ogni fase della preparazione gestita con la massima meticolosità.
Navia e i suoi amici la considerano una donna paziente e premurosa, in grado di lasciarsi ispirare tanto dalle complesse sinfonie musicali quanto dalle conversazioni con i suoi compagni. Gustarsi un tè con lei è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita.
Tuttavia, Escoffier non si adagia mai sugli allori delle glorie passate: per lei esistono solo il presente e i suoi traguardi futuri.
Anche quando assaggia una creazione su cui ha riversato il cuore e l'anima, riesce a godersi il frutto del suo lavoro solo per un breve attimo, per poi rivolgere l'attenzione al più microscopico dei difetti, che nemmeno un critico esperto riuscirebbe a notare.
"La strada per la perfezione è ancora molto lunga!"
Storia del personaggio (1)Fin da giovanissima, Escoffier aveva dimostrato un'insolita e sorprendente lucidità...
Il suo senso del gusto era particolarmente sviluppato, una caratteristica che combaciava in modo straordinario con la sua naturale curiosità.
Una volta, mentre i suoi genitori erano distratti, corse in cucina e provò ogni singolo ingrediente e condimento che riuscì a trovare. Li categorizzò in base a quanto fossero dolci, salati, aspri o piccanti e li riordinò per intensità di sapore, dopodiché fece un cenno alla madre per indicarle quali erano i sapori che preferiva.
Mentre gli altri bambini giocavano spensierati, Escoffier era tutta impegnata a capire quali baguette erano uscite dal forno da troppo tempo e non erano più fresche, invitando caldamente sua madre a sbarazzarsi delle pagnotte rafferme e a prenderne di appena sfornate. Vedendola agitare le sue piccole braccia e sbattere furiosamente le palpebre, la madre in tutta risposta le tagliava qualche fettina di pane e le preparava una bella ciotola di zuppa, pensando fosse il suo modo per dirle che aveva fame.
I genitori di Escoffier non erano abbastanza abbienti da poter buttare via del pane appena raffermo. Così Escoffier, a soli due anni, imparò a usare sale, burro, zucchero e pepe per creare sapori freschi per ogni pasto.
Nel vederla, i suoi genitori, anche loro chef, capirono gradualmente i peculiari interessi della figlia, e le fornirono sempre più condimenti con cui potersi sbizzarrire, dandole gli strumenti e la libertà di esprimere il suo estro creativo.
Nel tempo libero, dopo aver impartito alla figlia lezioni di poesia o arte, i genitori di Escoffier le parlavano della storia della cucina, inculcandole la solennità del ruolo dello chef, a cominciare dal seguente detto: "Il candore immacolato dell'uniforme di un cuoco sfolgora come il piumaggio di un'oca dalle ali di neve".
Non passò molto tempo prima che Escoffier s'immergesse completamente nel meraviglioso mondo della cucina. Chiese ai suoi genitori di portarla con loro al lavoro, durante il quale si sedeva nell'angolo più silenzioso del ristorante a osservare con attenzione. Con il permesso del proprietario, i genitori le preparavano una piccola porzione extra di ogni piatto che cucinavano, così che la curiosa Escoffier potesse assaggiare ogni stile e sapore.
Non sapevano che, per Escoffier, si trattava niente di meno che di uno studio rigoroso.
Questo talento eccezionale avrebbe continuato a evolversi e a migliorare, fino a raggiungere picchi di virtuosismo semplicemente sorprendenti.
Qualunque piatto si trovasse davanti, a Escoffier bastavano pochi minuti di attenta riflessione non solo per elencare ogni singolo ingrediente o condimento usato per la sua preparazione, ma anche per stimarne la quantità utilizzata. Il tutto con un singolo assaggio!
Alla "veneranda" età di quattro anni, Escoffier compì un passo decisivo nel suo viaggio culinario. Identificare gli ingredienti e condire il cibo non era più sufficiente: era determinata a preparare piatti che potessero soddisfare i suoi gusti e creare una cucina che avrebbe sbalordito il mondo!
"Posso preparare io la cena, stasera?"
Per il suo primo piatto, Escoffier decise di abbandonare le pietanze più elementari e di provare con una roulade Triade dorata: pesce, pollame e frattaglie indorati e fritti, una prodigiosa e complessa interazione di sapori.
Un piatto tutt'altro che facile da realizzare. Solo preparando con estrema meticolosità ogni ingrediente era possibile ottenere il giusto equilibrio di sapori. Il più piccolo errore sarebbe risultato in un autentico tormento per la lingua.
Escoffier seguì la ricetta alla lettera, misurando accuratamente ogni ingrediente e condimento, e controllando rigorosamente la durata di ogni passaggio. Si impegnò con tutta sé stessa per due ore intere: le sue mani minuscole si muovevano a un ritmo forsennato, e l'ansia le provocava un forte rossore sul viso.
Il suo primo, nonché un po' goffo, tentativo di cucinare non ebbe un lieto fine... Questa non è la storia di una cuoca geniale destinata a trasformare in oro culinario ogni piatto che tocca.
I suoi genitori la coprirono di complimenti per la sua roulade Triade dorata, esprimendo un entusiasmo piuttosto sincero; ma dopo essere andati via, Escoffier provò il piatto e la sua espressione si guastò.
Non era riuscita a preparare un piatto che la soddisfacesse appieno.
"Manca qualcosa, un certo... 'je ne sais quoi'..."
Quella notte, Escoffier rimase a letto a pensare, senza riuscire a chiudere occhio...
"Forse... non ho mangiato abbastanza cibo... Non ho preparato abbastanza pasti... Magari il condimento non era giusto?
Leggere la ricetta e seguire le istruzioni passo dopo passo... non è sufficiente!"
Da quel momento, Escoffier ebbe in mente un obiettivo chiaro...
Avrebbe assaggiato molti più cibi, ampliato i suoi orizzonti culinari e creato prelibatezze in grado di lasciare di stucco il mondo intero!
* Si sblocca al liv. amicizia 2
Storia del personaggio (2)"Ampliare i miei orizzonti culinari"... Un obiettivo apparentemente semplice, ma decisamente dispendioso.
Decisa a non essere un peso per i genitori, Escoffier intraprese una carriera culinaria malgrado la giovane età.
Trovò un ristorante privo di fama, lontano dagli occhi indiscreti di chiunque avrebbe potuto riconoscerla, e si guadagnò lentamente un posto come apprendista in cucina.
Osservando ogni singolo piatto cucinato dagli chef, aiutandoli nel contempo a completare i passaggi più importanti del processo di preparazione, Escoffier prese rapidamente dimestichezza con le sfide specifiche di una vasta gamma di cibi.
Ogni volta che un cliente sembrava meno che soddisfatto, Escoffier ne assaggiava il piatto e, combinando il suo gusto personale con il procedimento applicato dallo chef responsabile della cottura, ne analizzava i problemi.
Naturalmente, quando ci si trova ai fornelli, commettere degli errori è inevitabile, e non è possibile prevedere con certezza quali imprevisti possano verificarsi basandosi solo su ricette e manuali.
I cuochi del ristorante pensavano che Escoffier fosse troppo piccola per lavorare in cucina. Perciò, anche quando le capitò di rovesciare un pentolone pieno di cibo, non ebbero la forza di rimproverarla.
Escoffier chiese però di non ricevere alcun trattamento speciale: avrebbe accettato tutti i rimproveri e tutte le lavate di capo che meritava.
Se le parole che le venivano rivolte non le piacevano, allora era suo dovere non ripetere di nuovo gli stessi errori.
Erano quegli errori imprevedibili che Escoffier doveva identificare e memorizzare al più presto, accumulandoli nel suo bagaglio di "esperienza".
In soli sei mesi, Escoffier fece passi da gigante, acquisendo una vastissima comprensione dell'arte culinaria, e fu pronta a cucinare le specialità del ristorante senza alcuna supervisione.
Quella minuta apprendista, che non arrivava ancora nemmeno al piano cottura, se ne stava in piedi su una sedia o uno sgabello, impugnando utensili che pesavano quasi quanto lei, e preparava piatti su piatti di qualità eccezionale.
Alla vista di questa scena, il proprietario del ristorante fu così commosso dalla passione della ragazza che decise di conferire a Escoffier il titolo di "petit chef". Il suo apprendistato era terminato, e alla ragazzina fu offerto un salario commisurato alla sua nuova posizione.
Quasi tutti i Mora guadagnati da Escoffier in quel periodo venivano spesi per "provare altre prelibatezze".
Ogni volta che aveva un giorno libero, invitava i suoi genitori a visitare i ristoranti più rinomati della Corte di Fontaine, assaggiando tutti i piatti più raffinati dei loro menù.
Mentre i suoi genitori erano impegnati a decantare i nuovi sapori dell'alta cucina, Escoffier era persa nei suoi pensieri, riflettendo sui passaggi che avrebbe dovuto eseguire per preparare ognuno di quei piatti, e imprimendosi bene nella mente anche la più piccola scintilla d'ispirazione.
Più cibi deliziosi assaggiava, più la sua cucina migliorava; e più Mora guadagnava, più cibi deliziosi poteva assaggiare... In questa sorta di spirale culinaria, Escoffier continuava a progredire, appassionandosi sempre di più all'immensità della cultura gastronomica.
Tuttavia, c'era un piatto che non aveva mai potuto assaggiare...
Appena un secolo prima, il leggendario Gâteau Débord aveva travolto il mondo della cucina come uno tsunami. Eppure, dopo la scomparsa dello chef de cuisine originale dell'Hotel Débord, la ricetta di quella torta era sparita dalla storia.
Le generazioni successive avevano tentato più volte di ricomporla partendo da stralci di documenti dell'epoca, e molte di queste imitazioni avevano fatto scalpore nei circoli culinari di Fontaine.
Escoffier le provò tutte e, sebbene ognuna di esse fosse senz'altro dolce e deliziosa, la lasciavano sempre con un certo "amaro" in bocca. Una torta così leggendaria doveva avere per forza qualcosa di più!
Intorno al quinto compleanno di Escoffier, un grande chef della Spina di Rosula ne creò l'ennesima imitazione, che si diceva avesse un sapore quasi identico all'originale.
La Spina organizzò perfino un evento di degustazione presso l'Hotel Débord, e il giorno di apertura si rivelò coincidere proprio con il compleanno di Escoffier.
Ogni giorno erano disponibili solo sedici fette, che ovviamente venivano riservate alle personalità più influenti e alle celebrità. Quindi, per quanto Escoffier potesse desiderarlo, era totalmente impossibile per lei poterne assaggiare una.
Il giorno del suo quinto compleanno, Escoffier implorò i suoi genitori di portarla all'Hotel Débord. Anche senza poterlo assaggiare, forse sarebbe riuscita a scoprire qualcosa sul leggendario Gâteau dalla sua colorazione, dalla sua forma e dal suo profumo.
Alla fine, una serie di inaspettati eventi fece sì che Escoffier potesse fare molto più che limitarsi a osservare e annusare: fuori dall'Hotel, un'improvvisa folata di vento fece volare via un cappello sontuoso, che finì esattamente tra le mani di Escoffier.
Seguendo l'inequivocabile profumo di rose che si levava dal cappello, la ragazzina cercò in lungo e in largo finché non trovò la sua altrettanto profumata proprietaria, visibilmente agitata: Navia.
Per ringraziarla, Navia invitò Escoffier ad assaggiare una fetta di quella deliziosa torta, che il grande chef responsabile della sua preparazione aveva riservato per lei.
"Dico davvero, non c'è problema! Ti confido un segreto..." Navia abbassò la voce e, assicurandosi di non essere ascoltata, sussurrò a Escoffier ancora esitante: "L'ho già assaggiata di nascosto più di una volta... e personalmente preferisco i macaron!"
La curiosità di Escoffier prese il sopravvento sul suo senso di cortesia, e iniziò ad addentare avidamente la torta che Navia le aveva appena offerto.
Era di certo buonissima, ma ben lungi dall'essere perfetta. Per il palato di Escoffier, non era né migliore né peggiore delle altre imitazioni che aveva provato fino ad allora.
Ma si trattava di un regalo che aveva bramato tanto, che le era stato fatto da una nuova amica che si trovava proprio lì, di fronte a lei... Per di più, lo chef che l'aveva preparata apparteneva alla stessa organizzazione di cui la suddetta amica era a capo... Era davvero il caso di fare una valutazione sincera?
"Com'è? Ti piace? Dimmi cosa ne pensi, non farti problemi!"
L'appello di Navia cancellò ogni suo dubbio. Quando ci si trova davanti a un amico, o davanti a del cibo, non c'è niente di più importante della verità.
E così, proprio come avrebbe fatto innumerevoli volte in futuro, Escoffier le diede una valutazione sincera e perentoria:
"Non è... niente di speciale."
* Si sblocca al liv. amicizia 3
Storia del personaggio (3)Esiste un divario netto tra ciò che è semplicemente "delizioso" e ciò che è considerabile "paradisiaco".
Dopo aver analizzato e confrontato attentamente le varie imitazioni che aveva assaggiato nel corso degli anni, Escoffier decise di provare personalmente a ricreare il Gâteau Débord che aveva tanto sognato.
Il suo intento era usare quella straordinaria creazione come trampolino di lancio per ascendere fino al vertice del mondo culinario.
Non avendo alcuna ricetta da seguire, Escoffier non ebbe altra scelta che provare tutti gli ingredienti più comuni, sperando di "derivarne" lentamente il sapore perfetto.
Si potrebbe dire che prendere una ricetta esistente e imparare a prepararla, per poi modificarla e migliorarla, sia un concetto molto simile al prendere un progetto già collaudato per costruire una casa, per poi decorarla in uno stile diverso...
Pertanto, il metodo di "derivazione" di Escoffier lo si potrebbe paragonare alla costruzione di una nuova casa completamente da zero.
Se un ingrediente conferisce a un piatto un sapore inaspettato, o se le proporzioni di ogni componente sono leggermente sbagliate, la struttura cede e il piatto dev'essere ricostruito da zero.
Per raggiungere il suo scopo, oltre al suo normale lavoro al ristorante, Escoffier iniziò ad accettare degli "ordini personalizzati": con i clienti che le fornivano indicazioni sugli ingredienti da usare e sui loro specifici requisiti, si ritrovò a preparare piatti che non erano presenti sul menù.
Questo le permise di uscire gradualmente dalla sua zona di comfort e imparare ad adattarsi alle richieste inattese. Prendendo dimestichezza con una varietà d'ingredienti, affrontando situazioni impreviste, e sperimentando sempre nuovi abbinamenti e combinazioni, Escoffier ebbe modo di scoprire i sapori di ogni singolo ingrediente, da quelli originali a quelli più nascosti.
Dopo anni di infiniti miglioramenti e sperimentazioni, Escoffier creò una dettagliata "griglia dei sapori" e sviluppò la sua personale filosofia culinaria.
Alla sua nuova scuola di cucina diede il nome di "gastronomia di precisione". Era uno stile che non si basava su un repertorio d'ingredienti fisso, bensì sulla comprensione profonda dei sapori di ciascun componente. Grande enfasi era posta sulle misurazioni precise e sull'analisi delle reazioni che avvenivano in ogni fase del processo di cottura, applicando un approccio di tipo ascendente.
Fu in quel momento che Escoffier iniziò finalmente a sentirsi parte del mondo culinario. Da lì in poi, dedicò tutte le sue energie a espandere i confini della gastronomia e a sfidare i limiti della perfezione.
Sfruttando con maestria i principi della sua nuova gastronomia di precisione, Escoffier creò un nuovo dolce che non era semplicemente delizioso, ma davvero paradisiaco.
Beneficiando della fama che Escoffier si era guadagnata grazie agli "ordini personalizzati", la sua nuova torta conquistò l'intera Corte di Fontaine, diventando uno dei dolci più richiesti dell'intera città.
La notizia di quella nuova leccornia si diffuse tanto rapidamente da arrivare fino alle orecchie di Furina, suscitandone la curiosità. Tra un'esibizione e l'altra, trovò il tempo per recarsi personalmente al ristorante di Escoffier per scoprire cosa c'era di vero nelle voci che aveva sentito.
Vedendo apparire Furina, l'intero locale piombò nel silenzio. I clienti la osservavano sbigottiti con le forchette e i coltelli in mano, e le mani dei cuochi tremavano al punto tale da non riuscire più a cucinare.
Dopo un breve attimo di sconcerto, Escoffier riuscì a recuperare rapidamente la compostezza. Andò a ricevere Furina con genuina eleganza e, dopo pochi secondi di preparazione minuziosa, portò al tavolo della superstar il suo nuovo dolce speciale.
In quell'istante, Furina notò una particolare emozione negli occhi di Escoffier.
Entusiasmo, forse? No... Era come estasiata.
Sembrava che quella giovane chef stesse aspettando proprio un'occasione del genere. Ogni piatto che preparava riceveva la sua massima cura e attenzione e, ora che aveva la possibilità di offrire il suo cibo nientemeno che all'Archon di Hydro in persona, si sentiva come al centro di un palcoscenico, in trepidante attesa del giudizio di Furina.
Ora più curiosa che mai, Furina prese coltello e forchetta e iniziò a canticchiare con brio, mentre i delicati sapori della Torta dell'Opera glassata allo zucchero di giglio le danzavano in bocca come le note di una dolce sinfonia.
Finita la sua porzione, Furina si profuse in complimenti entusiastici. Si premurò di elencare la provenienza di ogni singola sensazione dolce e chiese due volte il nome di Escoffier prima di andare via.
Quella notte, Escoffier non riuscì a dormire. Ricevere improvvisamente un simile apprezzamento da Furina le fece credere di essere in un sogno... Un sogno talmente meraviglioso da non essere reale...
Se si fosse svegliata, sarebbe mai riuscita a rivivere quella fantasia?
La risposta, ovviamente, era sì. Il giorno dopo ricevette una busta da parte del Palais Mermonia, contenente l'invito per un incarico speciale.
...
Molti anni dopo, discutendo del suo primo incontro con Escoffier durante un ricevimento, Furina raccontò di esser rimasta esterrefatta dal portamento sicuro e dall'aggraziata compostezza della giovane chef.
In quel momento, Escoffier mostrò una rara perdita di contegno, ma riuscì a mantenere la sua solita franchezza e rispose:
"A dire il vero, non sapevo proprio che cosa fare. Stavo cucinando puramente d'istinto".
* Si sblocca al liv. amicizia 4
Storia del personaggio (4)"Pregiatissima Escoffier, il tuo superlativo dessert di ieri ha infuso in me una gioia profonda e autentica! Il tuo è un talento semplicemente ineguagliabile...
Pertanto, ho deciso di nominarti ufficialmente mia personale 'Pâtissière Suprême'!"
In una delle sale per ricevimenti del Palais Mermonia, Furina depose un grazioso cappello da chef sul capo di Escoffier, le assegnò un distintivo commemorativo che aveva progettato personalmente e le conferì un titolo senza precedenti nel mondo culinario.
Per Escoffier, non vi era incoraggiamento migliore di questo: un incarico di grande responsabilità presso la corte di Furina. Sentiva il suo cuore traboccare d'orgoglio, come travolto da un maremoto di motivazione.
E con esso, anche la sua determinazione crebbe... Avrebbe continuato a creare piatti che potessero soddisfare la sua nuova mecenate.
Tuttavia, persino il Palais Mermonia aveva un budget da rispettare, e una cucina ben attrezzata era considerata una spesa non da poco. Le apparecchiature presenti servivano solo a preparare piatti semplici, e non permettevano a Escoffier di esprimere il suo vero estro culinario.
Così, per preparare i dolci di Furina, Escoffier doveva servirsi di un ristorante ben equipaggiato, dove avrebbe potuto anche confezionarli e sigillarli con cura prima di inviarli alla sua tavola.
Fortunatamente, l'Hotel Débord le offrì un'opportunità tempestiva, creando appositamente per lei il ruolo di "chef de cuisine tecnica". Era ufficialmente alla pari della capocuoca del ristorante, e poteva utilizzare liberamente anche gli ingredienti più rari e costosi per preparare piatti senza eguali per Madame Furina.
Era un accordo vantaggioso per entrambe le parti: Escoffier avrebbe avuto accesso alle apparecchiature e agli ingredienti migliori, e il ristorante avrebbe potuto apporre la dicitura "Creazione dell'Hotel Débord" sui suoi prestigiosi dessert, consolidando la propria reputazione in tutta Fontaine.
Tuttavia, l'Hotel non aveva considerato una cosa: Escoffier non era soltanto una pasticciera, e i suoi talenti culinari andavano ben oltre la preparazione dei dessert. Dopotutto, Furina non poteva di certo consumare panna, glassa e ripieni alla frutta per tre volte al giorno: aveva bisogno della sua Pâtissière Suprême per assaggiare anche manicaretti dal sapore salato.
Così, Escoffier trascorse quel periodo della sua vita a mettere in pratica i suoi talenti senza porsi alcun limite, affinando le proprie abilità culinarie fino a raggiungere l'apice della sua arte.
Ricreò i piatti classici dell'Hotel con impeccabile maestria, migliorandone molte ricette e addirittura riportandone in vita altre che si pensavano perdute da tempo.
La chef de cuisine in carica era un'anziana e pragmatica signora che aveva già scelto la sua erede. Tuttavia, dopo aver notato le inequivocabili e superiori doti culinarie di Escoffier, decise di far sfidare le due giovani chef in una competizione amichevole.
Escoffier non deluse. Preparò una ciotola di "Sabbia baciata dal mare", un piatto apparentemente semplice e modesto, ma che nasconde un gran numero d'insidie. Il suo piatto lasciò tutti sbigottiti, e perfino la sua rivale si convinse immediatamente che Escoffier era la più degna di diventare la nuova capocuoca.
Escoffier fu così proclamata la più giovane chef de cuisine nella storia dell'Hotel Débord. Il distintivo commemorativo che le aveva regalato Furina, simbolo della sua immagine personale, divenne a sua volta il simbolo della più alta avanguardia culinaria.
Sotto la sua gestione, i cuochi dell'Hotel Débord oltrepassarono i limiti del possibile, elevando la qualità di ogni piatto nel loro repertorio. Nemmeno il più esigente dei critici ebbe mai da ridire sul loro cibo.
Escoffier raggiunse il vertice della sua professione in soli sei mesi dopo aver assunto la carica. Era ora riconosciuta come la chef più illustre di tutta Fontaine fin dai tempi di Modeste, il "geniale" fondatore dell'Hotel.
Ma nessun viaggio è del tutto privo di ostacoli, e quello di Escoffier non faceva eccezione.
Dopo qualche tempo all'Hotel Débord, Escoffier scoprì che la sua ricerca era giunta a un'impasse.
Ogni gruppo di avventori ha la propria "cultura alimentare", un'inerzia plasmata dal tempo, dalla storia e dall'ambiente circostante. Si tratta di convenzioni profondamente radicate, qualcosa che Escoffier non sarebbe mai riuscita a estirpare da sola.
Per esempio, una coppia benestante e di nobili natali non avrebbe mai concepito di usare un raffinato set di posate di famiglia per addentare del fish and chips; così come un lavoratore frugale avrebbe avuto difficoltà a mangiare del foie gras insieme a tutta la sua famiglia.
Per questo motivo, il cibo che Escoffier aveva modo di creare all'Hotel Débord era limitato dai gusti e dalle preferenze culturali della sua clientela.
Inoltre, il notevole afflusso di clienti dovuto all'aumento di popolarità dell'Hotel mise a durissima prova Escoffier, che si ritrovò non solo a dover verificare la qualità di ogni singolo piatto, ma anche a gestire l'intera brigata di cucina.
Tutti questi fattori si combinarono per limitare ancora di più Escoffier nell'esplorazione e nella sperimentazione dei sapori.
Ma... avrebbe davvero potuto rinunciare al suo ruolo di chef de cuisine, che si era impegnata tanto a raggiungere, abbandonando l'ineffabile ambiente culinario dell'Hotel Débord, solo per inseguire un obiettivo nebuloso e privo di indicazioni chiare?
Prima che Escoffier potesse prendere una decisione, un evento inaspettato lo fece al suo posto.
Nel cibo del ristorante fu trovata una sostanza pericolosa e vietata, la Lumilina. La notizia si diffuse a macchia d'olio in tutta Fontaine, e gli chef che facevano capo a lei caddero nel panico.
In qualità di chef de cuisine, Escoffier si sentì responsabile per aver permesso la contaminazione. Per difendere la reputazione dell'Hotel e calmare i suoi dipendenti, decise di dimettersi spontaneamente dalla sua posizione. Ma ciò non bastò, e venne trascinata in tribunale e condannata.
Tutti i suoi dubbi e le sue frustrazioni l'avrebbero accompagnata sotto le onde nello scontare la sua solitaria pena.
* Si sblocca al liv. amicizia 5
Storia del personaggio (5)Da Pâtissière Suprême nominata personalmente da Furina, nonché chef leggendaria apprezzata da tutti, a criminale rinchiusa nei recessi di Forte Méropide...
Il tracollo di Escoffier fu tragico e rovinoso. Solo in pochi sono in grado di rialzarsi dopo una simile caduta.
Fortunatamente, Escoffier non si era mai tirata indietro di fronte ai pericoli. Più la sua situazione era precaria, più lei era capace di controllarsi. Se non altro, la sua breve permanenza a Forte Méropide le permise di guardare le cose sotto una luce diversa. In seguito, avrebbe scherzato sulla sua detenzione definendola il suo "primo periodo d'isolamento", un arco di tempo trascorso a perfezionare le sue abilità.
Il cibo del refettorio dei Coupon di Forte Méropide, ben lontano dalla cucina raffinata a cui era avvezza, poteva essere generosamente descritto come una sorta di lotteria, nella quale la ricompensa principale era un pasto talmente disgustoso da valere quanto una condanna aggiuntiva. Questo, tuttavia, permise a Escoffier di considerare le potenzialità offerte dalla gastronomia di precisione da una prospettiva completamente nuova.
Smise di concentrarsi sul ricreare specifici sapori o raggiungere risultati prefissati, passando a sperimentare il maggior numero di combinazioni di sapori possibili. Ciascun ingrediente offriva delle potenzialità da sondare, e ogni combinazione d'ingredienti poteva creare sapori inimmaginabili, aprendo la strada a un mondo di condimenti ancora più vasto.
Forte di una nuova determinazione, la sua vita sott'acqua non le sembrò più così soffocante, sebbene provasse ancora un pizzico di rimpianto.
A volte, Forte Méropide era come la catena di montaggio di una fabbrica; altre volte era silenzioso come il vuoto dello spazio. Ripensando all'atmosfera dell'Hotel Débord, con le sue melodie armoniose che riecheggiavano tra le sale, Escoffier provava un profondo senso di tristezza.
Poi, un giorno, Furina e Navia vennero a trovarla, portando con sé un piccolo grammofono. Quelle melodie cadenzate, che tempo addietro aveva iniziato a considerare stucchevoli, in quel momento furono per Escoffier come le prime gocce di pioggia dopo una lunga siccità. All'improvviso, le tornarono alla mente tutti i piatti che aveva gustato ascoltando quelle canzoni, e fu colta da un potente moto d'ispirazione.
Da quel giorno in poi, la faccenda della Lumilina che l'aveva condotta in prigione non ebbe più alcuna importanza per lei.
Il giorno successivo al suo ritorno da Forte Méropide, Escoffier invitò i suoi amici, tra cui Navia, a un banchetto. Scelse una canzone dalla melodia sinuosa e dal ritmo rassicurante, lasciando che la ispirasse nel preparare decine e decine di piatti, ciascuno dei quali venne accolto da un sussulto di stupore da parte dei commensali. La nuova creazione dedicata a Madame Furina, chiamata "Gelo autunnale", fu talmente apprezzata che la destinataria non poté fare a meno di mettersi a danzare per la gioia.
Dopo il suo rilascio, Escoffier non tornò all'Hotel Débord, ma si stabilì, dietro raccomandazione di Navia, in una taverna tranquilla vicino al Fleuve Cendre.
Quello fu l'inizio del suo "secondo periodo d'isolamento", durante il quale accettava di essere disturbata solo per questioni legate al cibo.
Nemmeno l'arrivo improvviso di una catastrofica inondazione riuscì a distrarre Escoffier dal suo obiettivo: prima di salire sul battello d'emergenza, pretese che tutti i suoi utensili e i suoi ingredienti venissero opportunamente sigillati e portati a bordo. Appena l'acqua si ritirò, tornò subito dietro i fornelli senza perdere un istante.
L'obiettivo di Escoffier non era semplicemente creare un dessert per Furina in grado di superare il Gâteau Débord, ma abbattere completamente i confini della cucina tradizionale.
Non tentò di affrontare a viso aperto quell'inerzia culturale. Al contrario, come un'artista che mescola i colori sulla tavolozza, introdusse gradualmente nuovi sapori, favorendo un progresso e un'innovazione impercettibili.
Col passare del tempo, creò un mondo privo di vincoli, dove anche i piatti più umili potevano adornare le tavole dei ristoranti di lusso e le pietanze più sontuose venivano spogliate della loro superbia.
L'obiettivo era raggiungere nuove vette di piacere gastronomico. E se non fosse bastata una vita intera per riuscirci, Escoffier era assolutamente determinata ad approssimarcisi il più possibile.
Si sarebbe rivelato un viaggio infinito alla perenne ricerca del sapore, senza limiti di spazio e tempo. Ogni volta che Escoffier aveva un lampo di genio o scopriva un ingrediente a lei sconosciuto, dedicava ogni fibra del suo corpo ad analizzarlo.
Escoffier comprendeva bene la sfida che si era posta davanti, al punto che sembrava riflettersi nei suoi stessi occhi: una scintillante vetta di sapori supremi, destinata a rifulgere nell'infinito splendore della sua ispirazione, come il piumaggio immacolato di un'oca dalle ali di neve...
* Si sblocca al liv. amicizia 6
Sistema Cuisinemek multifunzioneI cuochi esperti sono abituati a lavorare con più ingredienti allo stesso tempo. In quanto pioniera della gastronomia di precisione, Escoffier si ritrovava spesso a girare per la cucina come una trottola.
Mentre gli altri chef utilizzavano ingredienti consolidati per ottenere il sapore desiderato, il metodo di Escoffier si basava sul creare un "protocollo del sapore" basato sui principi fondamentali di ogni piatto. Questo processo prevedeva l'analisi meticolosa degli ingredienti, l'impiego di tecniche di cottura complesse, la raffinazione, la distillazione e tutta una varietà di altre tecniche che aggiungevano decine di passaggi al processo di cottura.
Pertanto, Escoffier iniziò a esplorare i limiti del multitasking. Nel prepararsi a cucinare ciascun piatto, divideva gli incarichi da svolgere e li pianificava al secondo, proprio come un musicista che si prepara a eseguire una prova generale.
La sua cucina era così ben orchestrata che il processo divenne noto in tutto il mondo culinario come "valzer in cucina".
Tuttavia, dopo essersi addestrata in questo modo per qualche tempo, Escoffier tornò improvvisamente in sé.
"Io sono una chef, mica una ballerina!"
Per Escoffier era fondamentale distribuire il carico di lavoro per non dover chiedere aiuto ad altre persone e sviluppare apparecchiature più efficienti.
Così, quando iniziò a ricevere i primi "ordini personalizzati", Escoffier si rivolse a un gruppo d'ingegneri dell'Istituto di ricerca di Fontaine. Basandosi sulle sue richieste, gli esperti di meccanica crearono il "sistema Cuisinemek multifunzione sperimentale", composto dai suoi due abili assistenti, il "Meka da cucina multiuso" e il "Mekassistente motorio autoadattante con tracciamento di segnali".
Il Meka da cucina multiuso, progettato per separare i componenti minerali, fungeva sia da dispositivo di cottura che d'impiattamento, integrando funzioni di misurazione degli ingredienti, regolazione della temperatura e controllo dell'umidità. Nelle sapienti mani di Escoffier, poteva sostituire qualsiasi utensile da cucina e, impostando opportunamente le varie fasi di cottura, si poteva perfino utilizzare per creare piatti "casuali".
Escoffier si ritrovò spesso a sfruttare questa funzione per generare combinazioni di ingredienti che non avrebbe mai pensato di provare. A volte, questi esperimenti culinari davano ottimi risultati; altre volte, producevano pietanze a malapena commestibili.
Il Mekassistente motorio autoadattante con tracciamento di segnali ampliò la componente tecnica della sua cucina tramite il potere della "protesica". Il dispositivo poteva essere preprogrammato per eseguire una vasta gamma di movimenti, che venivano eseguiti in base ai segnali impostati da Escoffier. Una volta installato sulla sua schiena, per Escoffier era come avere una coda prensile, capace di manipolare utensili, ingredienti o vassoi di cibo, rivelandosi un assistente saldo e affidabile.
Tutt'al più, il dispositivo era talmente sensibile da reagire a ogni minimo movimento di Escoffier. In questi casi, la luce che indicava il suo stato operativo iniziava a lampeggiare in contemporanea ai suoi malfunzionamenti.
Se Escoffier l'avesse saputo prima, avrebbe chiesto agli ingegneri di non includere alcun indicatore luminoso, onde evitare che il meccanismo tradisse le sue emozioni...
* Si sblocca al liv. amicizia 4
VisionePiù che dal calore impetuoso di una fiamma viva, Escoffier è molto più affascinata dal freddo pungente del ghiaccio.
Quando si tratta di tecnologia umana, i requisiti per ottenere un raffreddamento sono sensibilmente più rigidi di quelli per riscaldare.
Le basse temperature sono fondamentali per conservare il sapore originale degli ingredienti. Preservarne la freschezza è essenziale in ogni fase di lavorazione: dalla raccolta al servizio, passando per la cottura.
Per questo, Escoffier ha provato di tutto per garantire una stabile fornitura di ghiaccio d'alta qualità.
Gli effetti dei vapori congelanti dei Fiordinebbia sono impressionanti, ma hanno un raggio d'azione limitato, e le loro proprietà di raffreddamento tendono a essere un po' troppo deboli; le soluzioni alchemiche hanno costi di utilizzo talmente elevati che neanche l'Hotel Débord riuscirebbe a sostenerli; perfino i meccanismi dell'Istituto di ricerca di Fontaine non sono in grado di mantenere delle temperature artificialmente basse per un periodo di tempo significativo...
Determinata a trovare una soluzione, Escoffier si recò perfino al Picco del Drago in cerca di una leggendaria "Fonte di Cryo arcana".
Si avvolse in un mantello spesso e una sciarpa stretta, portando con sé una Punta di ferro e una borsa pesante, e trascorse interi giorni a vagare tra le pendici della montagna.
Persino quando la sua lancia divenne del tutto inutilizzabile, non aveva ancora trovato ciò che stava cercando. Provata dai morsi del freddo e dalle ferite riportate a seguito delle battaglie contro svariati mostri, non ebbe altra scelta che tornare a casa a mani vuote.
Nel lungo viaggio di ritorno, Escoffier sentì delle voci riguardo a una misteriosa entità di Cryo nota come Daleth, che altro non fecero se non acuire il suo rammarico. Il desiderio di trovare la Fonte di Cryo divenne per lei un obiettivo imprescindibile, paragonabile soltanto alla sua ossessione per l'arte culinaria.
In un altro viaggio a Natlan alla ricerca di nuovi ingredienti, il clima opprimente la mise in forte difficoltà, facendole perdere l'orientamento e trascinandola in territori pericolosi ben più di una volta.
E, come si suol dire, i guai non vengono mai soli. Quando Escoffier trovò finalmente gli ingredienti che stava cercando, finì incautamente per risvegliare un gruppo di Incarnazioni della lava. Ritrovatasi circondata e in pericolo mortale, il calore asfissiante del Flogisto stava quasi per privarla di conoscenza. Dopo una ritirata precipitosa, fu spazzata via dall'esplosione di un barile pieno di Flogisto.
Fino a quel momento, Escoffier non aveva mai mollato la presa dal suo zaino da viaggio, cercando di proteggere con tutta sé stessa gli apparecchi di cottura e gli ingredienti al suo interno. Nella sua mente continuava a riecheggiare un unico pensiero...
"Ghiaccio... Ghiaccio... Ghiaccio..."
I suoi ricordi dopo quel momento erano decisamente confusi, come se qualcuno le avesse dato da bere una grande quantità di alcol. Tutto ciò che ricordava era di aver sentito una specie di... corrente gelida scorrere alle sue spalle, che aveva continuato a fluire finché le fiamme che avvampavano dai suoi vestiti non si erano estinte, e di essersi poi ritrovata in qualche modo fuori dal territorio dei mostri.
Solo dopo essere tornata a Fontaine, con gli ingredienti rari che aveva raccolto, scoprì la Visione che le pendeva dalla schiena, sfavillante di un freddo bagliore.
Lo shock dell'esperienza che le era quasi costata la vita fu immediatamente sostituito da un senso di gioiosa meraviglia. L'euforia che l'avvolgeva spazzò via completamente il dolore delle sue ferite.
Per mantenersi lucida, Escoffier si legò la Visione alla fascia che le cingeva il capo, nella speranza che l'avrebbe aiutata a mantenere la freschezza mentale e un'assoluta compostezza fisica davanti ai fornelli della cucina.
Grazie alla sua Visione, Escoffier poté finalmente realizzare il suo sogno di mantenere gli ingredienti freschi in qualsiasi condizione. E non solo! Dopo aver padroneggiato il potere elementale che la Visione le aveva donato, lo combinò alle funzioni del suo "Meka da cucina" con risultati eccellenti, rendendo ancora più profonda la sua analisi degli ingredienti.
Persino i suoi utensili ne beneficiarono: ora poteva materializzare delle posate di ghiaccio elementale, eccezionalmente resistenti e comode nell'uso, che non richiedevano nemmeno di essere lavate, offrendo un risparmio netto in termini di tempo ed energie.
Eppure, nonostante sia la chef più abile di Fontaine, se non di tutta Teyvat, nell'utilizzare il potere del ghiaccio, Escoffier produce quantità di gelato sorprendentemente limitate.
Forse un giorno deciderà di dedicarsi a una vera e propria scuola di cucina basata sul suo potere elementale, per preparare prelibatezze ghiacciate da gustare ovunque e in qualsiasi momento...
* Si sblocca al liv. amicizia 6

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