Table of Content |
Stats |
Skills |
Skill Ascension |
Related Items |
Gallery |
Sounds |
Quotes |
Stories |
Stats
Lv | HP | Atk | Def | CritRate% | CritDMG% | Bonus CritDMG% | Materials | Total Materials |
1 | 1001 | 25.88 | 62.4 | 5.0% | 50.0% | 0% | ||
20 | 2597 | 67.14 | 161.87 | 5.0% | 50.0% | 0% | 1 3 3 20000 | 1 3 3 20000 |
20+ | 3455 | 89.33 | 215.38 | 5.0% | 50.0% | 0% | ||
40 | 5170 | 133.66 | 322.27 | 5.0% | 50.0% | 0% | 3 2 10 15 40000 | 1 13 18 60000 3 2 |
40+ | 5779 | 149.43 | 360.29 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | ||
50 | 6649 | 171.92 | 414.52 | 5.0% | 50.0% | 9.6% | 6 4 20 12 60000 | 1 33 18 120K 9 6 12 |
50+ | 7462 | 192.94 | 465.21 | 5.0% | 50.0% | 19.2% | ||
60 | 8341 | 215.67 | 520.0 | 5.0% | 50.0% | 19.2% | 3 8 30 18 80000 | 1 63 18 200K 9 14 30 3 |
60+ | 8951 | 231.43 | 558.02 | 5.0% | 50.0% | 19.2% | ||
70 | 9838 | 254.36 | 613.31 | 5.0% | 50.0% | 19.2% | 6 12 45 12 100K | 1 108 18 300K 9 26 30 9 12 |
70+ | 10448 | 270.13 | 651.32 | 5.0% | 50.0% | 28.8% | ||
80 | 11345 | 293.32 | 707.24 | 5.0% | 50.0% | 28.8% | 6 20 60 24 120K | 1 168 18 420K 9 46 30 9 36 6 |
80+ | 11954 | 309.09 | 745.25 | 5.0% | 50.0% | 38.4% | ||
90 | 12858 | 332.46 | 801.6 | 5.0% | 50.0% | 38.4% |
Skills
Active Skils
Attacco normale: Stile del sole notturno | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sferra fino a 3 colpi rapidi. Dopo aver eseguito l'oscillazione a mezz'aria della sua abilità elementale Cacciatore delle Vette: Al settimo cielo, può eseguire un attacco normale a mezz'aria prima di atterrare. Consuma una determinata quantità di vigore per far roteare la sua claymore e lanciarla in avanti per attaccare gli avversari. Attacca scagliandosi contro il suolo da mezz'aria, infliggendo DAN agli avversari lungo la traiettoria e DAN ad area all'impatto. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Cacciatore delle Vette: Al settimo cielo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Kinich usa le sue abilità di caccia grossa per spostarsi a gran velocità o per attaccare il suo avversario. Quando nelle vicinanze ci sono oggetti o avversari che è possibile attaccare, usa una corda da arrampicata per aggrapparsi al bersaglio ed entrare nello stato di Grazia dell'Anima della Notte con 0 punti Anima della Notte. In assenza di oggetti o avversari, usa una corda da arrampicata per oscillare a mezz'aria davanti a sé, riducendo il TdR di quest'abilità di un 60%. La pressione prolungata permette di prendere la mira con la corda da arrampicata. La Grazia di Kinich dura 10 s e genera 2 punti Anima della Notte al secondo. Quando è in questo stato, Kinich afferra con la corda da arrampicata uno degli avversari vicini ed esegue un attacco variabile. · Quando usa l'attacco normale, Kinich spara dei Colpi ciclici al bersaglio afferrato, girandogli attorno in base alla direzione di movimento, infliggendo · Quando i punti Anima della Notte sono al massimo, Kinich può usare l'abilità elementale Cannone Squamocuspide, che consuma tutti i punti Anima della Notte per infliggere Mentre è in stato di Grazia dell'Anima della Notte, Kinich genera un Punto cieco accanto all'avversario dopo essersi aggrappato a esso o aver sparato col Cannone Squamocuspide. Quando Kinich entra nel Punto cieco, quest'ultimo svanisce generando 4 punti Anima della Notte per Kinich. Se la corda si stacca a causa della distanza eccessiva o per qualsiasi altro motivo, usare l'attacco normale ne stabilisce una nuova con un altro avversario circostante, permettendo a Kinich di sferrare Colpi ciclici. "Tutto ha il suo costo. Ti suggerisco di fare un'offerta adeguata... Cosa? No, niente rateizzazioni." | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Sia lode all'onnipotente Signore dei Draghi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scatena il potere dell'onnipotente Signore dei Draghi Ajaw (a titolo limitato, condizionato, riservato, contrattato, parziale e temporaneo), infliggendo Se Kinich usa il Tripudio mentre è in stato di Grazia dell'Anima della Notte, la durata di quest'ultimo si estende di 1,7 s. "Oh, sì! Dinanzi a te si erge K'uhul Ajaw, l'onnipotente Signore dei Draghi! Orsù, dunque! Vieni avanti, prostrati a Noi e baciaCi i piedi!" | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Passive Skills
Emissario alacre | |
Quando si trova in un'area di Natlan dove sono presenti dei Meccanismi flogistici, interagire con alcuni materiali da raccolta aumenta la VEL di movimento dei personaggi del tuo gruppo di un 15% per 10 s. Inoltre, la posizione delle |
Dono del Reame notturno: Estinzione del debito | |
Quando Kinich è sospeso dopo aver compiuto l'oscillazione a mezz'aria di Se si trova in un'area di Natlan dove sono presenti uno o più Meccanismi flogistici, può usare Trasmissione dell'Anima della Notte: Kinich. Quando il personaggio attivo sta eseguendo uno Scatto, sta compiendo un movimento causato da determinati talenti, oppure è sospeso in aria, passare il controllo a Kinich permette a quest'ultimo di eseguire una delle seguenti azioni in base alle condizioni soddisfatte. · Quando si trova di fronte a un Sigillo Spiralerba con cui è possibile interagire, Kinich usa la sua corda da arrampicata per proiettarsi nella sua direzione. · Se ci sono avversari circostanti contro cui stai combattendo, Kinich usa Cacciatore delle Vette: Al settimo cielo nella direzione degli avversari. In alternativa, Kinich usa la corda da arrampicata per compiere un'oscillazione, scegliendo come bersagli prioritari per aggrapparsi i Sigilli Spiralerba validi. Trasmissione dell'Anima della Notte può attivarsi una volta ogni 10 s all'interno del tuo gruppo. Quando interagisce con i Sigilli Spiralerba e altri oggetti con cui possono interagire gli Yumkasauri, "Cacciatore delle Vette: Al settimo cielo" viene convertito in "Mimesi yumkasaurica", facendo in modo che le interazioni con questi oggetti seguano le stesse regole applicate agli Yumkasauri, senza attivare il TdR di Cacciatore delle Vette: Al settimo cielo. |
Il prezzo della desolazione | |
Quando Kinich è in stato di Grazia dell'Anima della Notte, gli avversari che colpisce con l'abilità elementale entrano in stato di Desolazione, e quando subiscono DAN da reazione di Ustione o Germinazione ripristinano 7 punti Anima della Notte di Kinich. È possibile ottenere punti Anima della Notte in questo modo una volta ogni 0,8 s. Lo stato di Desolazione persiste fino alla fine della Grazia dell'Anima della Notte di Kinich. |
Patto dello Spirito fiammeggiante | |
Dopo che un membro vicino del gruppo innesca un Impeto dell'Anima della Notte, Kinich ottiene un accumulo di Esperienza del cacciatore che dura 15 s, fino a un massimo di 2 accumuli. Quando usa Cannone Squamocuspide di |
Constellations
Becco del pappagallo | |
Quando Kinich atterra dopo aver effettuato l'oscillazione a mezz'aria di Inoltre, i DAN da CRIT di Cannone Squamocuspide aumentano di un 100%. |
Zampa della cicindela | |
Quando Kinich colpisce un avversario con l'abilità elementale, la Inoltre, il primo colpo di Cannone Squamocuspide sparato da Kinich dopo l'inizio dello stato di Grazia dell'Anima della Notte possiede un'area d'effetto maggiore e DAN aumentati del 100%. |
Artiglio del protosuco | |
Aumenta di 3 il livello di Il livello di potenziamento massimo è 15. |
Piuma del colibrì | |
Quando Kinich è nello stato di Grazia dell'Anima della Notte, la sua energia si ripristina di 5 dopo aver scagliato i suoi Colpi ciclici o aver sparato un colpo di Cannone Squamocuspide. È possibile ripristinare l'energia in questo modo una volta ogni 2,8 s. Inoltre, |
Coda della scimmia urlatrice | |
Aumenta di 3 il livello di Il livello di potenziamento massimo è 15. |
Forma della bestia propizia | |
Dopo aver colpito un avversario, il proiettile di Cannone Squamocuspide rimbalza tra gli avversari una volta infliggendo Se questa iterazione di Cannone Squamocuspide attiva i potenziamenti conferiti dal talento passivo Patto dello Spirito fiammeggiante o dalla costellazione Zampa della cicindela, anche l'attacco rimbalzante riceve i relativi potenziamenti. |
Skill Ascension
Gallery
Sounds
Title | EN | CN | JP | KR |
Party Switch | ||||
Party Switch when teammate is under 30% HP | ||||
Party Switch under 30% HP | ||||
Opening Chest | ||||
Normal Attack | ||||
Medium Attack | ||||
Heavy Attack | ||||
Taking Damage (Low) | ||||
Taking Damage (High) | ||||
Battle Skill #1 | ||||
Battle Skill #3 | ||||
Skill #3 wearing Red Dead of Night | ||||
loc_combat_sound_1000500 | ||||
Sprinting Starts | ||||
Jumping | ||||
Climbing | ||||
Heavy Breathing (Climbing) | ||||
Open World Gliding (Start) | ||||
Open World Idle | ||||
Fainting | ||||
Idle Performance |
Quotes
Audio Language:
Title | VoiceOver |
Presentazione | |
Dialogo: Ajaw | |
Dialogo: Prezzo | |
Dialogo: Distribuzione | |
Dopo la pioggia | |
Quando tuona | |
Quando spunta il sole | |
Quando tira vento | |
Quando soffia il vento | |
Nel deserto | |
Buongiorno | |
Buon pomeriggio | |
Buonasera | |
Buonanotte | |
A proposito di Kinich: Adorazione | |
A proposito di Kinich: Cacciatore di Saurici | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di noi: Incarichi | |
A proposito di noi: Amici | * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
A proposito della Visione | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Qualcosa da condividere | |
Curiosità | |
A proposito di Mavuika | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Mualani | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Kachina | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Chasca | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Xilonen | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Iansan | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Citlali | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
A proposito di Ifa | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Altro su Kinich (1) | |
Altro su Kinich (2) | * Si sblocca al liv. amicizia 3 |
Altro su Kinich (3) | * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Altro su Kinich (4) | * Si sblocca al liv. amicizia 5 |
Altro su Kinich (5) | * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
Gli hobby di Kinich | |
I guai di Kinich | |
Cibo preferito | |
Cibo meno amato | |
Ricevere un regalo (1) | |
Ricevere un regalo (2) | |
Ricevere un regalo (3) | |
Compleanno | |
Pensieri sull'ascensione: Introduzione | * Si sblocca con la fase d'ascensione 1 |
Pensieri sull'ascensione: Crescendo | * Si sblocca con la fase d'ascensione 2 |
Pensieri sull'ascensione: Culmine | * Si sblocca con la fase d'ascensione 4 |
Pensieri sull'ascensione: Conclusione | * Si sblocca con la fase d'ascensione 6 |
Abilità elementale (1) | |
Abilità elementale (2) | |
Abilità elementale (3) | |
Abilità elementale (4) | |
Abilità elementale (5) | |
Abilità elementale (6) | |
Tripudio elementale (1) | |
Tripudio elementale (2) | |
Tripudio elementale (3) | |
Tripudio elementale (4) | |
Tripudio elementale (5) | |
Tripudio elementale (6) | |
Tripudio elementale (7) | |
Tripudio elementale (8) | |
Apertura baule (1) | |
Apertura baule (2) | |
Apertura baule (3) | |
Volo in aliante (1) | |
PS bassi (1) | |
PS bassi (2) | |
PS bassi (3) | |
PS bassi alleato (1) | |
PS bassi alleato (2) | |
Fuori combattimento (1) | |
Fuori combattimento (2) | |
Fuori combattimento (3) | |
Danni da colpo pesante (1) | |
Danni da colpo pesante (2) | |
Unione al gruppo (1) | |
Unione al gruppo (2) | |
Unione al gruppo (3) |
Stories
Title | Text |
Informazioni sul personaggio | Natlan è una nazione in cui Saurici e umani convivono in armonia da anni e anni. Tra le due specie nascono spesso legami di amicizia a volte considerabili addirittura fraterni. Ciò, ovviamente, non esclude che esistano Saurici animati da intenzioni malevole quando si approcciano agli umani. A oggi, seppure siano poche, si verificano ancora diverse morti causate dagli attacchi dei Saurici. Al fine di scongiurare simili eventi, esistono i Cacciatori di Saurici, di cui Kinich è un esponente di punta, che conoscono a fondo le debolezze di tali creature. Pur essendo giovane e non avendo avuto alcuna formazione particolare, i molti anni trascorsi nella natura selvaggia gli hanno insegnato diverse tecniche con cui sottomettere le bestie selvatiche e i Saurici malvagi. Come un cacciatore nato, Kinich rimane stabile, diretto ed efficiente, scrutando la sua preda con uno sguardo penetrante quanto un coltello. Tuttavia, a differenza di altri Cacciatori di Saurici, Kinich non si limita solo a questa professione: si dice, infatti, che per il giusto prezzo sia disposto a compiere anche del lavoro sporco. Questo è uno dei motivi per cui molti nel villaggio si tengono alla larga da lui, mentre altri non approvano il suo stile di vita pragmatico e utilitaristico. A prescindere da chi sia a proporgli l'incarico, che si tratti di una persona in difficoltà o di un semplice ragazzino, Kinich pretenderà sempre il compenso che ritiene più adeguato. La sua opinione è inamovibile: ogni cosa ha un prezzo. Le sue azioni possono creare confusione, ma lui non intende dare spiegazioni. E se qualcuno esigesse di averne una, Kinich sarà disposto a fornirla, ma non prima di aver messo una mano davanti chiedendo: "Quanto sei disposto a pagare per saperlo?" |
Storia del personaggio (1) | Fino ai sette anni di età, Kinich viveva con la sua famiglia. Suo padre era un fattorino. Per ogni giorno di lavoro ne prendeva tre di ferie e giocava tutta la paga giornaliera al tavolo delle scommesse, nella speranza di racimolare più soldi di quelli guadagnati lavorando. Quando vinceva, portava a casa una scatola di dolcetti per Kinich e raccoglieva dei bellissimi fiori per la moglie. Quando invece perdeva, si faceva prestare soldi da un collega per ubriacarsi, un metodo infallibile per coprire la totale mancanza di soldi. La madre di Kinich, però, rimaneva sobria, e litigava continuamente con il marito tenendo in braccio il piccolo Kinich. Qualche volta il padre ammetteva le sue colpe, promettendo di non giocare mai più d'azzardo. Altre volte, invece, dava inizio a una guerra che devastava la cucina da cima a fondo, che il padre di Kinich, essendo molto più forte, invariabilmente vinceva, lasciando alla madre sconfitta il compito di occuparsi in silenzio del raccolto nel campo dietro casa. La madre era una donna tenace e un'eccellente contadina, ma non era affatto tagliata per il combattimento. E meno male, visto che in quella casa c'erano tre bocche da sfamare. Poco tempo dopo, il padre di Kinich perse la casa, obbligando l'intera famiglia a trasferirsi ai piedi di una montagna, lontano dalla tribù. Questo cambiamento portò anche dei vantaggi, giacché la nuova casa aveva un campo più grande del precedente. Qui, Kinich imparò a piantare i Granifrutti, a intrecciare le piante di olio di ricino per realizzare le corde, a mescolare la farina di tapioca per preparare i tagliolini e a fabbricare trappole per la caccia ai cinghiali. Gli svantaggi, tuttavia, erano molto più evidenti. Ogni tipo di violenza ai danni suoi e della madre da parte del padre ubriaco non poteva più contare sulla mediazione dei vicini. Una notte, la madre sgusciò via di casa e fuggì nel silenzio, lasciandosi alle spalle il figlioletto, forse per timore che il padre li avrebbe inseguiti fino in capo al mondo. Kinich non ricorda se lei gli abbia mai detto addio, ma indipendentemente da ciò, la sostituì con successo in tutte le faccende, da quelle di casa a quelle nei campi, dalla caccia finanche al subire le percosse. Crescendo, Kinich scoprì vari modi per sfuggire a tutto ciò. Grazie alla sua eccezionale corporatura atletica e alla sua velocità che aumentava giorno dopo giorno, suo padre fu sempre meno in grado di prenderlo. Tutte le volte che fuggiva fuori dalla porta, il vento cancellava per un istante le urla d'ira di suo padre, dandogli un istante di libertà. E forse fu il fato stesso ad avere pietà di lui, poiché poco tempo dopo conobbe una libertà autentica. Il giorno del suo settimo compleanno, chiese per la prima volta al padre se avesse notizie della madre. La risposta non ebbe bisogno di parole: suo padre lo inseguì con gli occhi iniettati di sangue, deciso a picchiarlo senza pietà... Ma tutti quegli anni passati a bere avevano lasciato il segno sul suo corpo e sulla sua forza. L'inseguimento li portò sull'orlo di un precipizio, dove l'uomo perse l'equilibrio e cadde dalla rupe. Quando Kinich riuscì a reagire, l'uomo con cui aveva convissuto per anni giaceva esanime in fondo a un valico, immobile come un cinghiale della foresta stanco e bloccato in una trappola. Non si sarebbe mai più rialzato da là. In un primo momento Kinich si sentì stordito, come quando si viene accecati dalla neve, ma passarono pochi istanti prima che un rancore viscerale lo facesse uscire da quella torpida nebbia mentale. Strizzò gli occhi, si grattò il naso e respirò profondamente, corrugando il viso affinché neanche una lacrima lo solcasse. Dopo un tempo indecifrabile, prese la corda da arrampicata di suo padre e trascinò a casa il corpo rigido e freddo del genitore. Suo padre non gli aveva mai insegnato a usare quell'attrezzo, ma Kinich imparò in fretta semplicemente guardandolo di nascosto un paio di volte. Ora passava rapidamente da un ramo all'altro mentre il vento gli sferzava tra le orecchie. Il giorno del suo settimo compleanno, le montagne gli avevano fatto dono della libertà, ma aprendo la confezione del regalo, tutto ciò che aveva trovato non era altro che solitudine. * Si sblocca al liv. amicizia 2 |
Storia del personaggio (2) | Dopo aver perso entrambi i genitori, Kinich continuò a vivere ai piedi della montagna coltivando, tessendo, cacciando e andando al mercato della tribù per scambiare le sue prede con beni di prima necessità. Con il passare del tempo, quel giovane taciturno lasciò un'impressione sempre più netta agli adulti dell'assemblea della tribù. Alcuni si preoccupavano che non avesse di che vivere, e tentarono quindi di offrirgli il loro aiuto, che Kinich si limitò a rifiutare con un semplice gesto del capo. Per come la vedeva il ragazzo, niente al mondo era gratis, e vedersi offerto un aiuto all'apparenza disinteressato risultava per Kinich addirittura più sospetto dei prodotti venduti col prezzo in bella vista. Avrebbe potuto trattarsi di un'esca, come quelle che metteva lui nelle sue trappole, e rivelare solo successivamente il suo vero costo. Per questo motivo non si mescolava mai troppo alla tribù e si teneva a debita distanza da chiunque provasse ad avvicinarlo. Ogni volta che andava alla tribù, si affrettava a barattare ciò che aveva con ciò che gli serviva, andandosene via senza attardarsi. Le sue azioni vennero notate dall'Anziano Leik, incaricato dell'istruzione dei bambini dei Discendenti delle Vette. Avendo parlato in passato coi genitori di Kinich riguardo all'istruzione del ragazzo, egli era uno dei pochi nella tribù a conoscere la sua situazione familiare. Per questo motivo, quando il giovane tornò al mercato, gli propose un affare speciale: lui avrebbe frequentato la Casa del sapere della tribù, essendo un dovere per i bambini della tribù che avevano tra i sette e gli otto anni, e in cambio avrebbe pagato la retta svolgendo faccende e lavoretti per Leik, che aveva bisogno di qualcuno che consegnasse gli avvisi agli studenti. Kinich, però, rifiutò ugualmente l'offerta: era troppo giovane per capire il valore dell'istruzione, e nel tempo che avrebbe impiegato a svolgere le faccende avrebbe potuto cacciare sette se non otto cinghiali... Decisamente non un grande affare, dal suo punto di vista. Leik rimase senza parole. Le lezioni della Casa del sapere in realtà erano gratuite, e aveva proposto a Kinich di pagare in faccende e lavoretti solo per renderlo meno sospettoso nei propri confronti. Ma l'Anziano non si diede per vinto, e trascorse un mese intero a spiegare al ragazzo la natura della Casa del sapere, modificando di volta in volta il compenso. Alla fine arrivarono a un accordo: ogni volta che fosse venuto al mercato, Kinich sarebbe anche andato a scuola. In cambio, avrebbe fatto da messaggero all'Anziano Leik ogniqualvolta ne avesse avuto il tempo. Stavolta l'accordo si rivelò soddisfacente per entrambi... anche se nessuno dei due si sarebbe mai aspettato che a Kinich sarebbe bastato un solo giorno per "terminare gli studi". * Si sblocca al liv. amicizia 3 |
Storia del personaggio (3) | Il caso volle che, il giorno in cui Kinich si presentò a scuola come da accordo, fosse l'Anziano Leik a presiedere la lezione. Leik era in piedi al centro di un cerchio di studenti seduti e invitò Kinich a prendere posto assieme agli altri. Kinich si sedette all'esterno del cerchio mentre gli altri bambini lo scrutavano da capo a piedi. I Discendenti delle Vette erano un popolo che viveva in modo semplice, ma anche per loro Kinich era vestito in modo trasandato: se ne andava in giro scalzo, con una fascia macchiata di cenere, una maglia di lino grezza cucita a mano e un gonnellino di pelle. Sembrava proprio un ragazzino scappato di casa che viveva nella natura selvaggia. "Perché non indossi le scarpe?", gli chiese una bambina. "Perché è una sudicia scimmia venuta dalla foresta!", ridacchiò un ragazzotto tarchiato insieme ai suoi amici. L'Anziano Leik si schiarì immediatamente la voce per interromperli e che far capire che la lezione stava per iniziare. "Bene, bambini. Oggi parleremo dei nostri eroi e delle loro vicende. Qualcuno sa dirmi come si chiamavano?" "Burkina il 'Malipo'!", "Maestro Yupanqui!"... Le risposte arrivavano dai bambini come onde da tutte le direzioni. "Esatto. I nostri eroi meritano tutti di essere ricordati, non solo per la loro forza, ma anche per il loro spirito di sacrificio". A quel punto Kinich alzò la mano dall'esterno del cerchio per porre una domanda: "Perché avevano quello spirito?" "Non c'è perché o percome. È semplicemente una virtù innata negli eroi", rispose l'Anziano. "E cosa ci hanno guadagnato ad avere questa virtù?", chiese nuovamente Kinich. "La virtù non ha prezzo e non può essere scambiata con nulla, poiché essa è una ricompensa che proviene dal cielo". "Una ricompensa?", ripeté Kinich, i cui dubbi erano tutt'altro che chiariti. "Che tipo di ricompensa, esattamente? Fama? Mora?" "Tutto ciò che hai detto, ovviamente, ma queste cose non sono la chiave. La chiave è la virtù, poiché essa è alla base di un animo nobile, ed è ciò che fa di una persona un eroe". L'Anziano Leik chiuse il libro e rivolse a Kinich uno sguardo sincero, sebbene il ragazzo non avesse capito granché dell'affermazione del maestro. Kinich rimuginava invece sul passato... Le montagne gli avevano insegnato che era il cinghiale della foresta a essere la creatura più nobile, poiché riempiva lo stomaco. La seconda cosa più nobile era l'acqua, poiché senza di essa gli umani morirebbero di sete. Ma nessuno aveva diritto a queste due cose dalla nascita, per questo erano così preziose. Ed è per questo che, quando le consegnava a qualcuno, voleva ricevere qualcosa in cambio. In genere preferiva i Mora, poiché erano scambiabili con molte altre cose. Perciò disse all'Anziano Leik: "Se mai diventerò un eroe, voglio essere ricompensato con i Mora". Gli altri bambini scoppiarono a ridere, primo fra tutti quello che si era preso gioco di lui in precedenza. "Perché allora non te ne torni a dondolare tra gli alberi, sudicia scimmia egoista?" La piccola banda, però, non era soddisfatta solo di quelle parole. Si alzarono e spinsero Kinich fuori dalla porta. Nonostante l'intervento dell'Anziano Leik per fermarli, Kinich colse l'occasione per fuggire via. Non sentiva alcun bisogno di rimanere ancora là, poiché la sua mente acuta aveva già capito una verità molto importante... Quei mocciosi fastidiosi della scuola non erano altro che questo: dei mocciosi. Di sicuro, mentre si riunivano per elogiare quegli eroi, credevano di condividere con loro la medesima nobiltà d'animo. Ma questa vanagloria non gli avrebbe mai insegnato a riempirsi la pancia: dopo la scuola, tutti loro sarebbero tornati a tornare a casa a farsi preparare da mangiare dalle loro mammine. Era allora che avrebbe potuto insegnare loro una bella lezione. Ne pianificò un paio per due settimane, giusto per far capire loro quanto erano lontani dall'essere degli eroi. Ma cosa ci avrebbe mai ricavato a dare a quei mocciosi delle lezioni di vita... gratis? Se non altro, non poteva definire quella lezione con l'Anziano Leik un'attività inutile, perché ora aveva le risposte ai suoi dubbi. Sapeva cosa avrebbe dovuto fare in futuro: diventare un eroe. Remunerato, beninteso. * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Storia del personaggio (4) | Un eroe dev'essere forte, è una verità innegabile. Poco tempo dopo aver "terminato gli studi" alla Casa del sapere, Kinich cercò l'Anziano Leik per chiedergli consiglio su come diventare più forte. Per essere sicuro di vedere esaudita la sua richiesta, il ragazzo portò tutto ciò che possedeva, nella speranza che potesse costituire una merce di scambio adeguata: corde da arrampicata, equipaggiamento per le trappole, semi di ricino appena raccolti, due grossi recipienti di farina di tapioca, una sacca di semi di Granifrutto, un cinghiale appena cacciato e una piccola quantità di Mora. L'Anziano rise e rifiutò l'offerta di Kinich. La sua condizione era che, se Kinich avesse accettato d'imparare cosa voleva dire essere un vero eroe, intraprendendo un viaggio di crescita personale, lui non avrebbe voluto alcun compenso. A essere sinceri, Leik aveva sempre nutrito grandi speranze per il ragazzo, poiché in lui vedeva il riflesso degli antichi eroi. Allo stesso tempo, però, credeva che Kinich avesse bisogno di una guida. Se il giovane avesse intrapreso la via sbagliata, avrebbe creato molta più distruzione di un comune bandito. Così, i due stipularono un nuovo accordo. Kinich visse assieme all'Anziano Leik per molti anni tra le montagne e le foreste. L'Anziano parlò a Kinich non solo della storia di Natlan e degli eroi delle varie tribù, ma anche di altri personaggi degni di nota. Un fabbricatore di frecce che realizzava punte per dardi, uno stregone specializzato in veleni saurici, un vecchio cacciatore molto abile nell'uso di corde e ganci, un esperto di fughe capace di sfuggire anche alla più difficile delle situazioni... Kinich non avrebbe mai rifiutato conoscenze simili, e imparava da loro giorno e notte tutto quello che poteva. Ma tutto ciò non era abbastanza per lui, così, nei giorni di festa, tornava in montagna per affinare le sue abilità di combattimento. Senza un maestro vero e proprio, imitava semplicemente le mosse degli animali che cacciava. Alcuni erano agili, altri scaltri, altri ancora feroci, così lui ne prese i punti forti e li incorporò in un'arte marziale unica e tutta sua. Man mano che le sue abilità si affinavano, Leik invitava Kinich ad assumersi più responsabilità all'interno della tribù, a cominciare dal lavoro di fattorino. Kinich si dimostrò anche più bravo di molti adulti, terminando tutti i compiti in metà del tempo rispetto agli altri. Grazie alle sue doti, non c'era da stupirsi che la gente abbia pian piano iniziato a offrirgli incarichi a pagamento anche pericolosi, tra cui l'uccisione dei Saurici potenti. All'inizio, l'Anziano Leik credeva che Kinich sarebbe venuto a chiedere un suo parere, ma così non fu. Da questo punto di vista, Kinich era già un vero e proprio veterano, in grado di valutare la complessità di ogni incarico e attribuirgli un equo prezzo. E quando scopriva falsità od omissioni negli incarichi, ne valutava attentamente il peso e aggiustava di conseguenza il prezzo, indipendentemente dal fatto che il committente potesse rifiutare o meno. Questo comportamento, ovviamente, gli portò qualche critica, e alcuni membri importanti della tribù cominciarono a pensare che non svolgesse il suo lavoro con la dovuta diligenza. Ma Kinich non dava spiegazioni a nessuno e continuava a stabilire lui la tariffa ogni volta che gli veniva affidato un incarico. Perfino l'Anziano Trinidad, che era a capo dei rituali, a un certo punto intervenne nella questione e cercò di convocare il ragazzo per porgli delle domande. L'Anziano Leik però lo fermò. "Suvvia, non c'è bisogno di tutto questo trambusto. Il ragazzo sa quel che fa". "Scempiaggini! I Discendenti delle Vette non hanno mai definito una persona del genere un eroe!" "Ed è qui che ti sbagli: lui non ha mai fatto parte della nostra tribù. Lui è un discendente delle montagne, l'unico tipo di eroe che diventerà sarà quello che lui stesso deciderà di essere". * Si sblocca al liv. amicizia 5 |
Storia del personaggio (5) | Può sembrare strano, ma Kinich, nonostante sia un solitario, se ne va in giro con un certo autoproclamato "K'uhul Ajaw", ovvero "Signore Divino". Secondo un'accurata ricerca dell'Associazione delle Reliquie Sauriche, Ajaw è un'autentica reliquia dell'era dei draghi di migliaia di anni fa. La sua forma originale è stata imprigionata in un bracciale intarsiato, e quella che ha adesso è solo una proiezione derivante dal Flogisto. Data la sua età e intelligenza, gli studiosi dell'Associazione credono che Ajaw abbia un valore immenso per le loro ricerche. Per questo motivo, hanno tentato più di una volta di comprarlo, offrendo anche delle cifre considerevoli. Ma Kinich sa perfettamente che Ajaw è fin troppo intelligente e ha una personalità orribile sotto qualsiasi punto di vista, e che soprattutto presenta una grossa minaccia. Per questo motivo ha sempre rifiutato le loro offerte senza esitazione. Sa che Ajaw è pericoloso, arrogante, scaltro, caotico e malvagio. Se consegnasse una simile reliquia all'Associazione, metterebbe a repentaglio la sopravvivenza di quest'ultima. Ma c'è anche un altro motivo dietro al rifiuto di Kinich nel consegnare Ajaw. I due infatti hanno stabilito un patto infrangibile. Tutto iniziò con delle antiche rovine dei draghi che, si diceva, nascondessero un "tesoro draconico segreto". Erano state rinvenute in seguito a un terremoto e in poco tempo attirarono l'attenzione di molti. Dopo che i primi gruppi addetti ai rilevamenti topografici sparirono, tutti ebbero dei ripensamenti e abbandonarono l'impresa di esplorarle. A quel tempo, Kinich era già un Cacciatore di Saurici di chiara fama, e per questo gli fu chiesto di unirsi a uno dei gruppi. Solo dopo essere entrati nelle rovine, scoprirono che queste brulicavano di mostri e meccanismi, il che le rendeva un luogo molto più pericoloso di quanto si dicesse in giro. Alcuni morirono, altri rimasero feriti, altri ancora batterono in ritirata. Solo Kinich riuscì ad arrivare fino alle profondità delle rovine, e fu lì che incontrò l'antica creatura K'uhul Ajaw, imprigionata da un sigillo. Kinich percepì immediatamente la malvagità nella voce di quell'essere, ma capì anche che il suo potere poteva tornargli utile. Per quanto riguarda Ajaw, anche lui aveva dei piani precisi. Avendo trascorso un numero incalcolabile di anni rinchiuso in quel buco maledetto, bramava riuscire a vedere di nuovo il sole. Così, dopo essersi commisurati a vicenda per giorni, scambiandosi vicendevolmente attimi di bonarietà e di ostilità, caratterizzati sempre da un reciproco senso di curiosità... i due strinsero un patto. Da quel momento in poi, quella forma di vita misteriosa che si faceva chiamare K'uhul Ajaw avrebbe ubbidito agli ordini di Kinich, prestando a quest'ultimo per qualche tempo un po' della sua forza, a titolo limitato, condizionato, riservato, contrattato, parziale e temporaneo. In cambio, Kinich avrebbe liberato Ajaw portandolo fuori con sé e, alla sua dipartita, gli avrebbe ceduto il suo corpo per realizzare i propri scopi. * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
"La collina dei grilli silenti" | Studiando a casa dell'Anziano Leik, Kinich aveva letto un gran numero di libri e rotoli di tessuto del suo maestro. Per alcuni si era semplicemente fermato al titolo. Altri, invece, li aveva letti più di una volta. Tuttavia, il libro che aveva apprezzato di più era di sicuro "La collina dei grilli silenti", che finì per consigliare anche all'Anziano stesso. Quest'ultimo, dopo averlo letto, disse che l'opera aveva una prosa scadente, una narrazione insipida e una generale carenza d'immaginazione. Come se non bastasse, era anche un'opera incompiuta. Per un attimo, Kinich rimase interdetto, ma ciò non intaccò la sua opinione sul libro, la cui autrice era nientemeno che sua madre. Il libro raccontava di una certa specie di grilli che viveva nel sottosuolo. I grilli rimanevano lì per tutta la loro esistenza, fino al giorno in cui uscivano per riprodursi e poi morire. Avevano vissuto così per generazioni, finché un giorno un terremoto non scosse il sottosuolo, aumentandone la temperatura e decimando la colonia di insetti. I pochi superstiti decisero di nascondersi ancora più in profondità... Tutti tranne il protagonista, un piccolo campione che decise invece di risalire. Voleva sapere cosa fosse accaduto in superficie e capire se c'era un modo per risolvere la crisi. Quando però emerse dal terreno, vide che le montagne, una volta verdeggianti, erano ora dei cumuli di desolazione causati dalla guerra tra umani e mostri. Le piante erano appassite, la terra era bruciata e la cenere vagava nel cielo oscurando il sole. L'aria era pregna di Flogisto, un veleno letale per i grilli. Quella era la terra che nei giorni a venire sarebbe divenuta nota come il Mare Jivari. Con il cuore pieno di sdegno, l'eroe a sei zampe cadde sul suolo annerito. Tuttavia, un attimo prima di esalare l'ultimo respiro, usò le sue ultime energie per deporre un uovo, un singolo uovo di cristallo dal guscio incrinato... La storia s'interrompeva così, senza rivelare se un piccolo grillo sia mai nato da quell'uovo, ed era esattamente il motivo della scarsa opinione del racconto da parte dell'Anziano Leik. Ma era anche il motivo per cui Kinich l'amava tanto: significava che, un giorno, avrebbe potuto leggere il resto della storia. * Si sblocca al liv. amicizia 4 |
Visione | Anche dopo aver ottenuto il proprio Nome antico, Kinich non promise mai che avrebbe seguito l'esempio degli eroi passati e che si sarebbe sacrificato per gli altri. Prese semplicemente parte a quella Guerra dei Guardanotte senza dire una parola e, senza esitazione, si lanciò tra le fauci della gloriosa morte che lo attendeva. Fu una battaglia estremamente pericolosa, in cui l'Abisso diede sfoggio di un nuovo ed empio potere, assumendo le sembianze delle persone care ai guerrieri per attirarli così in un'imboscata. Trovandosi contro dei volti familiari, i guerrieri iniziarono a esitare uno dopo l'altro e, seppur per un solo istante, quell'esitazione fu sufficiente per decretare la loro sconfitta e il loro fatale destino. Anche Kinich si trovò ad affrontare questo inganno: davanti a sé, vide la madre esattamente come se la ricordava. Aveva sempre pensato che, qualora l'avesse mai rincontrata, la prima cosa che le avrebbe chiesto sarebbe stata raccontargli il finale del suo libro, "La collina dei grilli silenti". Ma in quel momento, il suo istinto di cacciatore fu più veloce della sua stessa mente: non appena l'entità abissale mascherata da sua madre spalancò le braccia, la lama di lui la trapassò da parte a parte. In seguito, si dimostrò ancora più spietato nel fendere gli altri "volti familiari" che seguirono... Tuttavia, non lo fece a sangue freddo, poiché ogni colpo di spada che portava via una vita era un macigno in più a gravargli sul cuore. Ma sapeva che solo la vittoria poteva riportare indietro tutti i caduti, e perciò ogni compagno sacrificato era un'ulteriore affilatura della sua spada. I mostri tuttavia arrivavano come sciami di locuste voraci, e i guerrieri avevano già subito considerevoli perdite nel precedente attacco a sorpresa. Alla fine caddero tutti tranne Kinich, la cui vista era ormai offuscata dal sangue che gli colava sugli occhi e il cui corpo era massacrato dalle ferite. I mostri, però, continuavano a non dargli tregua. Sapeva che era giunta la fine. Fu allora che udì per la prima volta Ajaw, con voce aulica e solenne, proferire queste parole: "Kinich, Noi temiamo che questo sia tutto il potere di cui disponiamo... Ma Noi, K'uhul Ajaw, giuriamo sul Nostro nome che, una volta preso possesso del tuo corpo, sarai vendicato". All'udire quelle parole, Kinich scoppiò a ridere, evento a dir poco raro per lui. Contemporaneamente, fece vibrare la spada affettando un altro paio di creature attorno a lui. Ciononostante, era totalmente esausto, e la sua disattenzione si faceva sempre più evidente, finché un mostro non gli piantò gli artigli nella schiena. Mentre le gambe cedevano, Kinich abbassò lentamente lo sguardo e vide il sangue sgorgare dalla ferita. Barcollò restando in piedi, bramoso di sventrare un altro mostro. Le gocce color cremisi riempivano il terreno dietro di lui, creando una scia che conduceva alla sua dipartita. Alla fine, le ginocchia cedettero sotto il peso del suo corpo inerte. Kinich, l'ultimo dei Guardanotte, era stato ucciso. Ajaw chiuse gli occhi per onorare il guerriero caduto... ma una volta aperti, si ritrovò davanti a una visione incredibile. Il corpo di Kinich si era alzato. Le sue mani, ora immacolate e senza una goccia di sangue, impugnavano saldamente la spada. Così, "Kinich" si tuffò ancora una volta nella Marea dell'Abisso, mentre la sua arma lampeggiava instancabilmente sul campo di battaglia... Ripresosi dallo stupore, Ajaw guardò con attenzione... Una gemma color smeraldo a forma di cuore, apparsa chissà quando, ora pendeva sul petto di Kinich, lì dove era stato trafitto. Da essa fluiva l'essenza vitale che muoveva il corpo di Kinich privo di sensi, rendendolo una belva infaticabile e istintiva, che squarciò i mostri fino a non lasciarne neanche uno... ... Quando Kinich riaprì gli occhi, si ritrovò all'Arena della Fiamma sacra, circondato da una folla di persone che recitavano l'Ode della resurrezione. Si girò a guardare i suoi compagni, immersi nel canto, che si svegliavano uno per uno. "Abbiamo... Abbiamo vinto? Ma chi...?", mormorò Kinich mentre si stringeva il petto con una mano. Era sicuro di essere perito davanti alle forze dell'Abisso. Doveva essere intervenuto qualcuno per farli vincere. Altrimenti, l'Ode non avrebbe potuto funzionare. "Che vai farneticando? Sei stato tu, stupido piccolo grillo fortunato!", rispose Ajaw stramazzando al suolo, dopo avergli lanciato addosso una pietra in preda alla frustrazione. "Bah! Il Nostro aiuto non era forse sufficiente? A quanto pare no! Ora c'hai pure una Visione... Oh, quando verrà il giorno in cui il tuo corpo sarà finalmente Nostro?!" ... La notte in cui gli fu donata una nuova vita, Kinich si stese sul letto, passando le dita sulla Visione color smeraldo. Varie immagini gli scorsero davanti agli occhi: la folla, gli applausi, la sacra Ode della resurrezione... Solo allora gli venne in mente che aveva deviato dal suo obiettivo iniziale. Aveva fallito nel diventare un eroe a pagamento, ma ora combatteva per qualcosa di ancora più prezioso. I suoi compagni, la sua patria, le risate e la gioia della sue gente... Non sapeva quando fosse iniziato quel cambiamento, ma di sicuro i semi del cambiamento erano stati piantati molto tempo prima. "I nostri eroi meritano tutti di essere ricordati, non solo per la loro forza, ma anche per il loro spirito di sacrificio..." "È una virtù innata negli eroi...", "È alla base di un animo nobile, ed è ciò che fa di una persona un eroe". Kinich ricordò vagamente la prima lezione dell'Anziano Leik. Non si riteneva né più nobile né pensava di avere più spirito di sacrificio di quanto non ne avesse al tempo. Ma di una cosa era più sicuro: ora era disposto a tutto pur di ottenere ciò che voleva. * Si sblocca al liv. amicizia 6 |
205 responses to “Kinich”
AAAA KISAHNYA TUHH KASIANN TPI AGAK KETAWA KARNA AJAW
I literally love him i want to touch his
🤨🤨🤨🤨🤨🤨🤨
HIS WHAT???? (same)
THATS MY YT USER (i want to touch more than just his)
Okay, lets forget about combat for a second and talk about how amazing Chiori is on his team for exploration.
You can literally become Spiderman using her skill first to auto-swap mid air as Kinich for more range.
Also tried Chiori –> Xiao skill –> Kinich. It doable but feels a bit slower at C0 Xiao