Il Coquitao acefalo (II)

Il Coquitao acefalo (II)
Il Coquitao acefalo (II)NameIl Coquitao acefalo (II)
Type (Ingame)Oggetto missione
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DescriptionUn rotolo di tessuto dei Maestri del Vento della Notte. Si dice che le storie al suo interno siano più antiche della tribù stessa, anche se è impossibile verificarlo.

Item Story

Colma di dolore e rabbia, la signora delle stelle celesti non accettò un destino tanto miserabile per il suo eroe prediletto, e inviò sulla terra le sue Tzitzimimeh affinché guidassero l'acefalo Coquitao nella sua vendetta. Nella lunga e oscura epoca che seguì, le genti videro il corpo decapitato di Coquitao vagare durante le notti di luna, la mazza di pietra Makana ben stretta in pugno. Secondo alcuni, egli assunse la forma spirituale di un leopardo nero, che attraversava foreste e pianure senza emettere alcun suono, infestando i sogni e ispirando i sacerdoti immersi nella meditazione.

Così, Coquitao ramingò per un incalcolabile numero di lunghe notti, assumendo un'infinità di forme, attraversando terre sommerse dal sangue, e serpeggiando tra gli altari un tempo dedicati al signore dei cieli. Ma infine, nella terra del suolo in fiamme, trovò il maledetto traditore Nagual intento a riposarsi in un'oasi, sorseggiando il sangue di un serpente velenoso e del succo di Mexicali allucinogeno.

L'acefalo Coquitao issò Makana e colpì, frantumando il cranio del traditore come l'illusorio oracolo di Mexicali. Poi sferrò un secondo colpo, e poi un terzo, maciullando Nagual sul suo torrido luogo natio...

Cionondimeno, sebbene la sua vendetta fosse compiuta, lo spirito di Coquitao si era ormai unito alla terra, e per lui non c'era più ritorno. In quel corpo non restava altro che una furia ardente, gelida ed eterna, simile a quella del sole freddo che illuminava i cieli notturni della sua vecchia terra natale.

Molto tempo dopo, secondo i tessitori, quando perfino la divinità del solleone, i subdoli gemelli e la padrona dalla gonna color giada non erano più nel mondo, e il baluginio delle Tzitzimimeh aveva iniziato ad affievolirsi, la fiamma iraconda di Coquitao era ancora ben lungi dall'estinguersi. La sua figura acefala ancora vaga nella notte tra le pianure argentate, aggirandosi nelle profonde foreste soffocate dall'ombra. Molti eroi si dice abbiano ereditato Makana in tempi di tumulto e scompiglio, tra cui anche il leggendario tiranno Och-Kan. E anche lui trovò la sua fine immerso tra le fiamme ardenti... Ma questa è un'altra storia.

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