
![]() | Name | Canzone della Pattuglia delle Sommità |
Family | Weapon, Sword | |
Rarity | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
Conversion Exp | 300000 | |
Base Attack | 44.34 | |
Substat Type | Defense % | |
Base Substat | 18% | |
Weapon Affix | Epoca d'oro infinita | |
Affix Description | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | |
Description | Una lama d'ossidiana dall'ineguagliabile affilatezza, ma leggera come una canzone. Pare che un'artigiana l'abbia dotata di un Dispositivo flogistico smontabile capace di riprodurre della musica. | |
Weapon Ascension Materials | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Table of Content |
Weapon Stats |
Weapon Affix |
Item Story |
Gallery |
Weapon Stats
Lv | Atk | Bonus Def | Materials | Total Materials |
1 | 44.34 | 18.0% | ||
20 | 110.17 | 31.81% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() |
20+ | 141.27 | 31.81% | ||
40 | 209.82 | 46.35% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
40+ | 240.92 | 46.35% | ||
50 | 275.46 | 53.62% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
50+ | 306.66 | 53.62% | ||
60 | 341.46 | 60.89% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
60+ | 372.56 | 60.89% | ||
70 | 407.81 | 68.15% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
70+ | 438.91 | 68.15% | ||
80 | 474.55 | 75.42% | ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
80+ | 505.65 | 75.42% | ||
90 | 541.83 | 82.69% |
Weapon Affix
Lv | Affix Progression | Materials |
1 | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | |
2 | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | ![]() ![]() |
3 | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | ![]() ![]() |
4 | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | ![]() ![]() |
5 | Quando il personaggio colpisce un avversario con attacchi normali o in picchiata, ottiene l'effetto "Ode ai fiori": la sua DIF aumenta di un | ![]() ![]() |
Item Story
"La mia vita dovrà appassire come i fiori potati? Tutte le mie glorie alla fine diventeranno cenere? Perfino il mio illustre nome è destinato a svanire nell'ombra? Nonostante sia luminoso come un bocciolo in fiore e leggero come un canto..." Ella non sapeva quante volte avesse oltrepassato le creste montuose, così come non sapeva dire quanti inverni avesse sopportato. Tutti gli anni, prima che i fiori Cuordambra sbocciassero, la signora delle miniere nella montagna veniva da sola nelle terre selvagge della Valle Tequemecan. Seguendo l'antica tradizione, offriva fiori baciati dalla rugiada a quegli amici che non avrebbero potuto assistere alla venuta dell'alba. Il cuore, un tempo freddo e indurito come l'ossidiana, era stato eroso e ammorbidito dal tempo. Tuttavia, chiunque fosse il destinatario di un tale calore già da tempo aveva fatto ritorno alla Fiamma sacra. Il rimbombo delle miniere e il canto degli artigiani al lavoro la destò dai suoi amari ricordi. Il rappresentante dei capi improvvisamente comprese che gli echi dei Nanatzcayan avevano già raggiunto quel posto. Quelle che un tempo erano montagne deserte e solitarie ora risuonavano con echi di risate e suoni di gioia. Proprio come delle squillanti campanelle. Era il sogno dei giovani di quella generazione, quando ancora erano celati agli occhi di coloro che li circondavano. Essi appartenevano a quelle innumerevoli creature che lottavano per spodestare gli usurpatori, al futuro, al rapido avanzamento della civiltà. E così il rappresentante, che non era proprio giovanissimo, scoppiò a ridere. Sebbene la lei di quei giorni l'avesse ascritto a un mero scherzo senza farci troppo caso, ella cantò la canzone che lui le aveva insegnato, ma che non aveva mai cantato davanti a lui per l'imbarazzo. Come un tamburello decorato di fiori, un racconto adornato di lacrime che risponde alla melodia riecheggiante tra le montagne. Parimenti alla pietra intarsiata e ai picchi riecheggianti, come temprati nel fuoco di una fucina, diedero le proprie benedizioni a tutti gli esseri viventi. Convergere per disperdersi, rinascere nella cenere. Per la fiamma appena rinata e l'alba fiammeggiante. Nei millenni successivi a quando l'autorità nelle tribù tornò, infinite storie furono sparse alla luce della luna. Le ballate che un tempo custodivano Sakkuk, la "Restauratrice di pace", da tempo sono andate perdute. Eppure quel ritmo netto e risoluto, tramandato fino a oggi in ogni colpo di martello sullo scalpello, ancora batte... Un ritmo scottante, che è la linfa vitale scorsa attraverso le miniere sin dai tempi più remoti. Le scintille che scoccano dai colpi di martello sono un canto dedicato a coloro che resistono e una melodia inesauribile. "La mia vita dovrà appassire come i fiori potati? Quando tutto si ridurrà a un silenzioso caos, dove andrà il mio cuore? Nessuno rimane per sempre in questo mondo: la nostra è un'esistenza effimera. Ma qui una volta c'erano dei fiori... Qui una volta c'era un canto..." |
72 responses to “Canzone della Pattuglia delle Sommità”
if only they don’t pair it with another old ass bow of Venti, i got 2 already just from missed 50/50