Appunti del direttore della Compagnia teatrale del crepuscolo

Appunti del direttore della Compagnia teatrale del crepuscolo
Appunti del direttore della Compagnia teatrale del crepuscoloNameAppunti del direttore della Compagnia teatrale del crepuscolo
Type (Ingame)Oggetto missione
RarityRaritystr
DescriptionIl copione di “Fantasmagoria drammatica: Storia della principessa con la spada!”. Le note serpeggianti che ricoprono il copione sembrano essere appunti del capo della compagnia, e alcune includono delle istruzioni tanto particolari da rendere altamente improbabile l’adozione delle stesse.

Item Story

Preludio
(Un palazzo lussuoso, con ornamenti altrettanto sfarzosi. Il grande re, la valorosa principessa e il suo fedele servitore attendono sul palcoscenico.)
Narratore: "Dopo aver sentito parlare di sogni umani preziosi come l'oro, un drago malvagio e insaziabile scese sul regno."
Narratore: "Ignari di questa minaccia, il re e la sua principessa continuarono a discutere degli ingredienti del proprio pasto."
Narratore: "Carne o verdura? Il servitore più fedele della principessa avrebbe proposto entrambi per porre fine al bisticcio."
Narratore: "Ma in pochi conoscevano il suo nome, e a meno ancora importava del suo consiglio."

(Prima di entrare in scena, il drago malvagio fa tre giri in cielo. Il drago può sputare fuoco, ma fai attenzione agli oggetti di scena e al palcoscenico, e assicurati che le fiamme non raggiungano il pubblico!)
Drago malvagio: "Sogni preziosi come l'oro... Mi chiedo se siano saporiti."

(Quando il drago malvagio tocca terra, il palco trema. Questo dev'essere un momento "di grande impatto"! Ma non troppo, eh? Altrimenti i pannelli sullo sfondo potrebbero crollare.)
Drago malvagio: "Uff. Questo pavimento irregolare mi ha fatto perdere l'equilibrio!"
Drago malvagio: "Ah! Bene, molto bene! Benché tu sia patetico, con i tuoi sogni potrai saziarmi a sufficienza!"

(Il re si fa avanti e affronta il drago, a testa alta e con dignità.)
Re: "Sparisci, drago malvagio!"
Drago malvagio: "Drago 'malvagio'? Ma è ridicolo."

(Il drago malvagio spiega le sue ali per coprire le luci del palcoscenico. Almeno la metà delle luci dovrebbe essere coperta.)
Drago malvagio: "A un drago illustre e riflessivo come me dovrebbe certamente spettare il titolo di 'illuminato'."
Drago malvagio: "I miei simili sono noti per bramare tesori, tuttavia io ho trovato i sogni di patetici umani molto più allettanti dei gioielli."
Drago malvagio: "È spettacolare come gli umani riescano a riempire le loro menti di sogni, che siano affamati oppure sazi."
Drago malvagio: "I sogni umani sono più preziosi dell'oro, o perlomeno così dicono."
Drago malvagio: (avidamente) "Oggi vedrò con i miei occhi se i vostri sogni sono davvero sazianti tanto quanto sono preziosi."
Drago malvagio: (violentemente) "La mia fame mi logora, devo nutrirmi al più presto."
Drago malvagio: "Patetico re, se tieni alla tua vita e a quella dei tuoi cari, offriti in sacrificio!"
Re: "Se mi vedi come un codardo, allora i tuoi vili occhi sono solo pietre accecanti!"
Re: "I sogni e la nobiltà sono i miei obiettivi di una vita, non vi rinuncerò per te."
Re: "Sparisci, drago malvagio! Il regno non indietreggerà di fronte a te!"
Drago malvagio: "Ti invito a ripensarci, anche se il coraggio riempie la tua misera anima."
Drago malvagio: "Quale sia la scelta più favorevole tra il sacrificio e l'annientamento, sarà il tempo a dirlo."
Drago malvagio: "Pff, troverò riposo nei sobborghi della tua città. Ma prima del crepuscolo, tornerò per saziarmi."
Drago malvagio: "Se non vorrai darmi ciò che voglio, me lo prenderò da solo. Il tuo palazzo sarà la mia riserva di caccia, e le tue sale la mia cucina."
(Il drago emette un ruggito assordante, facendo tremare il palcoscenico e mostrando la sua potenza. Allo stesso modo, la sua estensione non dovrà essere eccessiva, o dovremo utilizzare delle corde per tenere fermi i pannelli sullo sfondo. Non è necessario che, spiccando il volo, il drago sputi fuoco. Il nostro budget dovrà essere speso successivamente per il gran finale.)

Narratore: "Convinto che, col tempo, il re avrebbe assicurato un pasto delizioso, l'arrogante drago lasciò il castello per una breve pausa."
Narratore: "Il virtuoso re non aveva intenzione di cedere, e decise di invocare i suoi stendardi per sconfiggere il male."

Principessa: (Ricorda di puntare i riflettori su Sua Altezza quando sale sul palco!) "Sconfiggerò il drago per proteggere il nostro regno."
Re: "Figlia mia! Dimentichi una cosa!"
Re: "Una principessa non può marciare."
Re: "Il tuo posto non è in battaglia, ma in salotto."
Principessa: "Non ho dimenticato i tuoi insegnamenti; non posso rinunciare ai sogni e alla nobiltà."
Principessa: "Dovrei camminare liberamente tra la nostra gente come una principessa, ma anche come una guerriera."
Principessa: "Con il drago là fuori, non posso starmene seduta senza far niente."
Re: "Sei una principessa, prima di tutto."
Re: "Inoltre, non sopporterei di vederti andare incontro al pericolo."
Re: "Come se non bastasse, tu..."
Fedele servitore: (Leon non ha bisogno di luci) "Ehm! Stia certa, Sua Maestà, che al mio fianco la sua sicurezza sarà garantita."
Re: "Senza un nome e senza onore, come intendi proteggerla?"
(Il re invita Leon ad andarsene)
Re: "Ah, non dire altro. Convocherò i guerrieri più coraggiosi del regno perché cavalchino al suo fianco."

Narratore: "Nel regno c'erano tre celebri guerrieri, ognuno dotato di grandi talenti e noto per le sue abilità spettacolari."
Narratore: "Tutti aspettavano pazientemente fuori dal palazzo, ansiosi di entrare nella sala del trono."
(Le entrate dei tre servitori dovrebbero essere illuminate dai riflettori. Oltre alla luce, forse potrebbe aiutare a dare l'effetto anche qualche piuma che cade?)

Narratore: "Il forgiatore di grandi retaggi, il combattente più famoso del mondo, il servitore A."
Narratore: "La sua gloria è splendente e i suoi viaggi sono l'epopea del giorno."
Narratore: "All'interno del regno, solo i più ignoranti non hanno sentito parlare dell'eroe, o non l'hanno acclamato."
(Il servitore A avanza con la sua spada per rivolgersi al pubblico. La sua voce dev'essere piuttosto alta. Più alta del 30% circa rispetto agli altri personaggi.)
Servitore A: "Dite di non saperlo? Bene, vi dirò tutto sul mio nome!"

Narratore: "Lo stratega spesso indeciso e troppo prudente, il servitore B."
Narratore: "Specialista nel sopravvivere a tutto e per intero."
Narratore: "È paranoico o semplicemente meticoloso? Non vi è risposta unanime."
(Il servitore B avanza per rivolgersi al pubblico.)
Servitore B: "Un piano fenomenale richiede tempo per essere formulato. Usate il cervello, non i pugni."
Servitore B: "Pensate che abbia paura? N-Non ignorate la mia esperienza sul campo!"

Narratore: "E infine, il nostro preminente ammazzadraghi, il servitore C."
Narratore: "Sono l'unico che crede che uccidere draghi sia un gioco da ragazzi?"
Narratore: "L'ammazzadraghi raccontò le sue numerose leggende, mostrando a tutti il bottino."
(Il servitore C si avvicina e recupera un mantello da uno baule per mostrarlo al pubblico.)
Servitore C: "Questo mantello ha una storia davvero particolare. Ascoltate con attenzione..."

Narratore: "Ecco che arrivano i guerrieri, pronti per combattere."
Principessa: "I loro nomi sono così lunghi e complicati! Per quale motivo?"
Fedele servitore: "Per impressionare e stupire, le persone spesso esagerano le proprie azioni."
Principessa: "Oh! Devo essere ignorante. Non ho mai sentito parlare di questa tendenza."
Re: "Benvenuti, prodi guerrieri! Possiate perseverare e prevalere sugli ostacoli che troverete."

(I riflettori illuminano a turno ciascun servitore. Le luci devono muoversi in corrispondenza di ognuno.)
Servitore A: "Giuro sul mio passato glorioso che il trionfo della nostra principessa è vicino!"
Servitore A: "La principessa non dovrà temere nulla con me al suo fianco. Il drago cadrà in men che non si dica."
Servitore B: "...U-Un drago non costituisce minaccia alcuna!"
Servitore B: "Il mio piano lo farà fuggire con la coda tra le gambe."
Servitore C: "Amici, avete ragione, ma potrebbe non essere necessario che combattiate."
Servitore C: "La mia abilità nell'uccidere è acclamata in tutto il regno. Il drago tremerà e fuggirà."
Narratore: "Dunque, accompagnata dal suo fedele servitore..."
Narratore: "Insieme ai suoi tre famosi guerrieri, la principessa partì per la sua missione."
(Escono tutti di scena. Si può considerare l'uso di alcuni effetti di scena per la loro partenza, ad esempio una luce brillante lungo il loro cammino, che mostri che il loro futuro è luminoso! Assicurati però di non illuminare il pubblico. Non voglio ricevere denunce!)

Interludio I
(La periferia della città. Si tratta di una foresta sul lago, da cui si può scorgere un castello su una montagna in lontananza. Gli alberi devono sembrare particolarmente realistici. Alcune foglie cadute possono essere posizionate in anticipo sul palco. In questo modo, al passaggio del drago si solleveranno in aria, mostrando il realismo del nostro scenario!)

Narratore: "Oltre le porte della città si trova un'idilliaca distesa di prateria in riva al lago, con una vegetazione rigogliosa e una brezza leggera e piacevole."
Narratore: "Desideroso di riposare, il drago malvagio atterrò con facilità."
(Il drago malvagio vola sul palcoscenico da lontano ed esegue tre giri attorno a esso; può compiere qualche altro giro ma senza sputare fuoco, per evitare di bruciare la scenografia.)

Drago malvagio: "Un lago di fronte e così lontano, il castello come un uccello in gabbia. Gli umani hanno finito di preparare il mio pasto o credono ancora di poter sfidare il loro destino?"
Drago malvagio: "Il sole è alto, la terra è rovente. Per comodità, cercherò un rifugio più confortevole."
(Il drago atterra all'ombra degli alberi, si rannicchia e si addormenta. Assicurati che, facendo questi movimenti, la sua coda non urti la scenografia.)

Drago malvagio: (assonnato) "Per la promessa di soddisfare il mio palato, ho viaggiato per centinaia di chilometri, e sofferto la fame per decine di giorni."
Drago malvagio: "È meglio che gli umani non esauriscano la mia pazienza, perché persino io non ho mai avuto una grazia illimitata."

Narratore: "Dopo essersi così espresso, il drago cercò sollievo all'ombra; tuttavia, dalla direzione opposta giunse di corsa un mercante..."
(Il mercante sale sul palcoscenico e si dirige in fretta verso il drago.)
Mercante: (arrabbiato) "Che sfortuna essere truffati ancor prima di concludere una sola vendita!"
Mercante: "Sono un mercante che ha viaggiato molto a lungo. È questo il modo in cui il regno gestisce i commerci?"
Mercante: "In tutta la mia carriera non ho mai incontrato un cliente così insistente o strano come quest'uomo."
Mercante: "Per lui tutto ciò che ho in vendita è o uno schema manipolativo per ottenere denaro, o una sciocchezza indegna di pessima qualità."
Mercante: "E pensare che l'avevo persino scambiato per una specie di intenditore, mentre alla fine mi ha soltanto preso in giro!"
Mercante: "Non gli è mai importato di chiudere una vendita, mi vedeva solo come una 'sfida' e si rifiutava di venire 'sconfitto'!"

Narratore: "Mentre il mercante ribolliva dalla rabbia, un'altra anima irritata entrò in scena."
(L'avventuriere sale sul palco, e si mette in formazione sfalsata con il mercante.)
Avventuriere: "Dannazione! Perché questo tizio mi intralcia? La mia missione è trovare il drago, non ho tempo da perdere!"
Avventuriere: "Come avventuriere, sconfiggere il male è la mia vocazione! Solo pensare a lui mi fa infuriare!"
Avventuriere: "Ho solo detto che non l'ho mai sentito nominare, e lui la sta prendendo come se fosse il più grave dei torti."
Avventuriere: "Insultandomi, sostenendo che voglio rubargli la gloria e insinuando che la mia ricerca sia solo uno stratagemma..."
Servitore A: (all'interno) "Drago malvagio! Mostrati! È inutile resistere!"
Mercante: "È lui!"
Avventuriere: "Dev'essere lui!"
(Il mercante e l'avventuriere si guardano intorno furiosamente cercando il servitore A, e la scena si conclude. Per focalizzare le emozioni degli attori, è consigliabile che questi immaginino che il servitore A abbia rubato loro del cibo.)

Drago malvagio: "Gli esseri umani sono davvero maleducati e chiassosi. E pensare che possono scatenare un tale putiferio senza nemmeno farsi vedere in faccia!"
Narratore: "L'uomo alla ricerca è il famoso combattente del regno. Anche se il sole continua a bruciare, egli continua imperterrito il suo inseguimento."
(Il servitore A entra brandendo una spada, spavaldo e sicuro di sé. I riflettori lo illuminano.)
Servitore A: "Ahahahah! Sembra proprio che la mia immensa fama abbia fatto innervosire persino il drago malvagio."
Drago malvagio: "In quanto drago illuminato, non tollero parole tanto degeneri."
Servitore A: "Ah! Drago malvagio! Non credevo saresti davvero venuto ad affrontarmi." (Il Servitore A sfodera l'arma e fa per avanzare.)
Drago malvagio: "Il patetico umano fa il gradasso e usa un tono aggressivo. Ma la sostanza del suo sogno conferma la sua affermazione?"
Drago malvagio: "Oh... Ehm." (Il drago osserva il servitore A dalla testa ai piedi con un'espressione perplessa.)
Servitore A: "Oh! E la bestia tace! Il mio sogno è tanto grande che persino un drago farebbe fatica a divorarlo?"

Narratore: "Mentre il nobile guerriero affrontava il drago malvagio, giunsero finalmente l'ansiosa principessa e il suo seguito."
Narratore: "Il servitore senza nome mantenne gli occhi sul campo. Le parole del guerriero avevano acceso un fuoco nel suo cuore."
(Leon entra in scena e si mette a guardare il servitore A, parlando tra sé.)

Fedele servitore: "Ammiro il suo carattere impavido. Poter un giorno dimostrare anche il mio carattere sarebbe un sogno."

Servitore A: "Drago malvagio! Perché non parli? Hai finalmente capito che dovresti tremare di paura?"
Drago malvagio: "Non m'interessa chi è inferiore. Il tuo sogno è enorme, ma di natura vuota. Per ora, questo drago malv... illuminato non riesce ancora a decidere se si possa mangiare..."
Servitore A: "Molto vile da parte tua umiliarmi solo perché sono un nemico!"
Servitore A: "Ti consideravo un degno avversario, eppure usi tattiche così infide!"
Servitore A: "Io, il combattente di fama mondiale, non cadrò mai davanti alle tue umiliazioni e ai tuoi inganni. Mi disgusti!" (Il servitore A avanza, con l'intenzione di combattere col drago malvagio, ma per tutta risposta il drago assonnato sbadiglia profondamente.)

Narratore: "Il discorso animato del combattente accese una fiamma ardente anche nel cuore spesso spassionato della dama reale."
(La valorosa principessa conquista la scena! Questo palco non evidenzia molto il suo splendore, ma tieni comunque i riflettori puntati su di lei. Inoltre, tieni a mente che "accese una fiamma ardente anche nel cuore spesso spassionato" è una semplice metafora, e non presuppone di dare davvero alle fiamme il palco. Detto ciò, c'è modo di cambiare le luci con una sfumatura di rosso? Forse l'applicazione oculata di un po' di succo di Baccadute potrebbe fare al caso nostro...)
Principessa: "È da lungo tempo che sono stanca del mio tranquillo salotto per signore. Desidero combattere al fianco dei miei soldati!"

Drago malvagio: "Anche se non sembra esservi un motivo valido per impartire una lezione, forse non c'è altra scelta."
Drago malvagio: "Troppi antipasti prima del piatto principale rovinano l'umore, ma solo per oggi posso considerare un assaggino."
Narratore: "Con grande stupore di tutti, il drago malvagio inghiottì il sogno del combattente in un sol boccone."
(Una luce scura risplende dall'armatura del servitore A. Il drago solleva entrambe le ali in alto e si china verso il basso, assorbendola tutta! Il servitore A cade a terra senza forze, la spada gettata, l'espressione stupita. Tuttavia, fai attenzione a cadere con leggerezza, in modo che la scenografia non si ribalti per l'impatto. Il servitore A indossa un'armatura, dopotutto!)

Drago malvagio: "Proprio come pensavo. Sottile e croccante, ma vuoto all'interno. Una consistenza fantastica."
(Il drago si lecca le labbra soddisfatto, sbatte le ali e spicca il volo.)
Principessa: "Il guerriero è stato facilmente sconfitto! Quindi era un bravo oratore, ma non un vero combattente."
Fedele servitore: "La presunzione è diventata la sua rovina. Il suo potere non era all'altezza della sua statura."
Narratore: "Il drago non s'era saziato. Sotto lo sguardo di tutti, volò via verso zone sconosciute."
(Scena finale. La principessa resta al centro del palcoscenico fino a quando non si alza il sipario, per consentire al pubblico di ammirarne la forma gloriosa.)

Interludio II
(Gli stendardi sventolano impavidi al di là delle porte reali, regalando uno spettacolo magnifico. Il drago malvagio vola sul palco attraverso una finestra e atterra davanti all'ingresso, esaminando l'ambiente circostante. Sebbene l'atterraggio sulle mura avrebbe un effetto visivo maggiore, i vari oggetti di scena probabilmente non reggerebbero il peso del drago, quindi è meglio atterrare semplicemente davanti all'ingresso!)

Narratore: "Il drago volò via e si fermò brevemente all'ingresso."
Drago malvagio: "Dove sono le guardie? Sono troppo terrorizzate dall'affrontare il proprio destino?"

Narratore: "Poiché il drago malvagio non fece alcun tentativo di muoversi o nascondersi, la principessa e il suo seguito sopraggiunsero rapidamente."
Narratore: "Il fedele cavaliere della principessa fu il primo a individuare la creatura, dato che cavalcava sempre molto avanti."
(Leon sale sul palco e recita un monologo al pubblico.)
Fedele servitore: (con fermezza) "Come osa il drago essere tanto insolente?! Ho promesso davanti al re che alla principessa non sarebbe stato fatto alcun male."
Fedele servitore: (leggermente preoccupato) "Forse il nostro stratega potrebbe avere la meglio grazie al suo ingegno e al suo fascino."
Fedele servitore: "Le leggende narrano che sia il sopravvissuto per eccellenza."
Fedele servitore: "Se potrà proteggerci dai pericoli con un'attenzione meticolosa, non dovremo soffrire in maniera sconsiderata."
Fedele servitore: "Non dovremmo attaccare senza un piano."
Narratore: "Il fedele servitore trasmise il messaggio con una voce poco più alta d'un sussurro."
Narratore: "Mentre il drago dorme, metteremo a punto un piano."
Narratore: "Dopo queste parole, la principessa si avvicinò cautamente, cosicché il drago non sentisse i suoi passi."
(La principessa sale sul palco, si posiziona accanto a Leon e si rivolge al pubblico.)

Principessa: "Lo stratega ha ragione. Abbiamo bisogno di un piano per combattere."
Principessa: "Grazie al lavoro lungimirante del mio servitore, abbiamo preso l'iniziativa."
Fedele servitore: "Non merito quest'onore, Sua Altezza. Stavo solo facendo il mio dovere."
Principessa: "I meriti altrui vanno sempre riconosciuti. Accetta le tue lodi con orgoglio."
Principessa: "Lo stratega è rimasto indietro. Perché vacilla? È stato coinvolto in qualche lotta?"
Fedele servitore: "Aveva promesso di placare tutti i cataclismi draconici. Forse è combattuto tra una miriade di pensieri."

Narratore: "Nonostante tutta la sua fede e il suo cinismo, il cauto stratega rimase in silenzio, con il volto sgomento e cupo."
(Entra il servitore B con un'espressione impaurita e nervosa.)
Servitore B: "..."
Fedele servitore: "Stratega, il drago chiama. Ti prego, illuminaci sul tuo stratagemma."
Servitore B: "Nessuno stratagemma può essere perfezionato così velocemente per una situazione tanto grave. Disporre di più tempo è vitale..."
Drago malvagio: "Ahah, questo misericordioso illuminato ti concederà tutto il tempo del mondo. Attenderò il tramonto per agire."
(Il drago malvagio, strisciato davanti alle porte della città, ora alza la testa e sputa fuoco verso il cielo! Fa' attenzione a non bruciare gli stendardi, dato che gli oggetti di scena non sono ignifughi, quindi un vero incendio sarebbe un disastro.)

Principessa: "Udite, il drago malvagio sta parlando! Stava semplicemente fingendo di dormire per attirarci nel pericolo!"
Servitore B: "Aaah!"
(Il servitore B impallidisce e fugge via dal palco inciampando. Tutti sembrano sbalorditi da questa svolta degli eventi.)
Narratore: "Il servitore B vacillò, riuscendo a fermarsi appena prima di cadere in ginocchio."
Narratore: "Biascicò e si scusò, per poi dileguarsi senza esitazione oltre la porta."
Narratore: "La principessa e il suo fedele servitore corsero a cercarlo, mentre il drago scoppiò in una risata."
Drago malvagio: (sdegnato) "Se il re avesse acconsentito a compiacermi, non avrei potuto godermi un tale spettacolo!"

Narratore: "Lasciandosi alle spalle il suo servitore in cerca dello stratega, la principessa tornò da sola per tenere sotto controllo il drago."
(Anche se la principessa non ha battute, i riflettori devono essere puntati su di lei.)
Principessa: (rivolgendosi al pubblico, con un monologo) "Se un miraggio smentisce la saggezza dello stratega, a cosa posso ricorrere per tenere al sicuro il mio regno?"
Principessa: "L'effetto sorpresa è sfumato; il drago ora giace tranquillamente in attesa."
Principessa: "Lo stratega ha perso il coraggio, ma il mio servitore ha perseguito la missione."
Principessa: "Sorprendentemente, le porte aperte della città mi accolgono dove avrebbero dovuto trovarsi le guardie."

Narratore: "Giunse una vecchia guardia. Nonostante fosse visibilmente ubriaco, i passi dell'uomo erano sorprendentemente stabili."
(La vecchia guardia sale sul palcoscenico.)
Vecchia guardia: *singhiozza* "Reputo questo periodo di pace davvero fantastico, tra cibo, vino e bellezze!"
Vecchia guardia: "Gli aristocratici non hanno mai conosciuto le nostre difficoltà, il sole cocente e il vento gelido!"
Vecchia guardia: "Draghi? Strateghi? Che marea di sciocchezze!"
Vecchia guardia: "La mia vista è annebbiata ormai, e mi fischiano le orecchie. Perché hanno mandato me in prima linea ad affrontare un drago?"

Narratore: "Sebbene la giovane guardia abbia imparato molto da quella più anziana, non ha dimenticato il suo desiderio di difendere il regno."
(La giovane guardia sale sul palco.)
Giovane guardia: "P-Per la principessa, devo combattere!"
Giovane guardia: "Ora che tutti se ne sono andati, rappresento l'ultima linea di difesa!"
Giovane guardia: "Devo salvare il regno dalla rovina e sconfiggere questo insaziabile drago!"
Giovane guardia: (impugna la spada) "Drago malvagio! Hai qualcosa da dire prima che ti uccida?"
Drago malvagio: (allegramente) "Ahah, bene, molto bene! Lascia che questo illuminato si accerti se possiedi qualche abilità di battaglia che confermi ciò che gridi!"
(Il drago s'alza di nuovo in cielo incombendo sulla giovane guardia, che impugna arco e frecce e tenta di colpirlo. Fallo per finta, non scoccare frecce vere e proprie, o potremmo finire nei guai in caso di incidenti!)

Narratore: "Proprio quando stava per scoppiare la terribile battaglia, il fedele servitore fece finalmente ritorno."
(Leon arriva velocemente. A questo punto, l'attenzione del pubblico è ancora sulla giovane guardia e sul drago, quindi assicurati di puntare un riflettore su Leon.)
Fedele servitore: "Le tracce dello stratega sono scomparse, ma la guardia dovrebbe farsi carico del suo fardello."
Fedele servitore: "Avrei dovuto condurlo in battaglia, sono arrivato troppo tardi!"
Narratore: "Il ritardatario emise un sospiro rassegnato, mentre l'impeto del drago s'incendiava ulteriormente."
(Il drago malvagio si avventa sulla giovane guardia con forza inesorabile. La guardia getta l'arco e le frecce ed estrae la spada, affrettandosi ad affrontare il nemico. I due si scambiano colpi, ma la giovane guardia non è all'altezza del drago e viene respinta. Spiccando il volo, il drago inghiottisce la luce scura che fuoriesce dall'armatura della guardia. Qui gli effetti speciali devono essere davvero speciali. Per esempio, fai in modo che il drago sputi un po' di fuoco quando i suoi artigli e la lama della guardia si scontrano, per simulare le scintille che volano da tutte le parti...)

Narratore: "Sebbene la giovane guardia avesse combattuto con onore, l'astuto drago s'accaparrò il premio in un sol gesto."
Giovane guardia: *singhiozza* "Se avessi lavorato più duramente nell'addestramento, oggi non mi sentirei così impotente..."

Drago malvagio: "Anche se il mio appetito rimane grande, sei stato bravo a placare le mie voglie."
Drago malvagio: "Le porzioni erano modeste, ma il gusto è stato piuttosto soddisfacente."
Drago malvagio: "Se gli antipasti mi hanno già intrattenuto tanto, il piatto principale m'incanterà sicuramente."
Narratore: "Di nuovo soddisfatto, il fiero drago si leccò le labbra e volò via tranquillo."
(Il drago malvagio esce di nuovo, e tutti lo guardano allontanarsi. Fine della scena.)

Interludio III
(La scena si apre nel villaggio alla periferia della città; si può accendere della legna dietro le quinte per simulare l'atmosfera fumosa.)

Narratore: "Ancora intenzionata a sconfiggere il drago, la principessa ne seguì le tracce."
Narratore: "Il servitore proseguiva al suo passo, facendosi carico di tutti i fardelli senza problemi."
Narratore: "Sebbene l'ammazzadraghi disprezzasse il servitore, l'uomo fedele non vi badò."
(Leon, trasportando un pesante baule lussuoso, sale con fatica sul palco.)
Fedele servitore: "Se portassi i suoi arnesi e liberassi la sua mente, forse troverebbe la vittoria."
Fedele servitore: "Porta con sé la spada del destino, la lama del prescelto."
Fedele servitore: "La solleverà davanti al drago, e seguirà la vittoria."

(Il drago sopraggiunge volando da lontano ed emettendo dei versi terrificanti, incendiando lo sfondo del tramonto con le sue fiamme. Assicurati che le piattaforme ignifughe per la scena del tramonto siano state montate correttamente. Se così non fosse, smonta tutta la scenografia del tramonto per prevenire incidenti di sicurezza e le conseguenti cause che intenterebbe il pubblico.)
Narratore: "Come se avesse ascoltato i suoi pensieri, il drago scese su un villaggio."
Drago malvagio: "Vediamo un po'. Il mio sogno dorato è a portata di mano?"

(Il servitore C arriva sul palco dietro Leon, rilassato e senza portare alcun fardello.)
Servitore C: "Oh, drago... Nessuno riderebbe di te se fuggissi per la paura!"
Drago malvagio: "L'umano non si rende conto di quanto ridicoli siano lui e la sua spada."
Servitore C: "Saggio e clemente come sono, non cederò alla provocazione."
Servitore C: "Ciononostante, prego affinché tu viva per rimangiarti ciò che dici."
Drago malvagio: "Ahah, per essere un noioso umano, hai davvero una lingua tagliente."
Drago malvagio: "Vediamo, ordunque, se sei davvero un eroe."

Narratore: "La principessa raggiunge finalmente i suoi servitori."
(I riflettori fanno un giro sul palco prima di soffermarsi sulla principessa. Sì, la temeraria principessa è finalmente tornata in scena!)
Principessa: "Scacciare il drago dovrebbe essere un mio dovere."
Servitore C: "Sua Altezza, chiedo il permesso di attaccare."
Servitore C: "Con la mia lama e la mia grande esperienza, farò a pezzi questo drago."
Principessa: "Permesso accordato. Stai in guardia."
Servitore C: "Una volta uccisi un drago velenoso e ottenni questa preziosissima ricompensa." (Mostra il suo mantello.)
Servitore C: "Questo mantello mi permette di eludere qualsiasi tipo di attenzione."
(Mentre il pubblico è distratto dal suo mantello, il servitore C scompare!)

Servitore C: (tra sé e sé) "Aspetterò il momento giusto per colpire il cuore."

Drago malvagio: "Ah, e io che pensavo che padroneggiassi un'arte speciale."
Drago malvagio: "Avevi intenzione di fuggire fin dall'inizio e stavi solo aspettando l'occasione per andartene? Eh?"

Narratore: "Se l'ammazzadraghi avesse indossato il mantello e camminato tra la folla, chi sarebbe stato in grado di distinguerlo?"
Servitore C: "Drago, come osi infangare il mio nome?"
Servitore C: "Nonostante la mia pazienza e la mia clemenza, non hai mostrato vergogna."
Servitore C: "Dopo che avrò preso la mira, ti pentirai amaramente."
Drago malvagio: "Ti prego, procedi. Questo illuminato non vede l'ora di giocare al tuo gioco."
Servitore C: "S-Spostiamoci laggiù!"
Narratore: "Accogliendo in silenzio la richiesta, il drago mostrò un sorriso benevolo."
(Fine della scena e cala il sipario. La scenografia del palcoscenico dev'essere cambiata un po'. Ricorda di spegnere i fuochi sulle decorazioni del tramonto!)

Narratore: "In un lampo, il drago atterrò nel luogo promesso."
Narratore: "La principessa e il suo fedele servitore lo seguirono immediatamente."
Narratore: "Ma l'ammazzadraghi rimase inchiodato sul posto. Aveva in qualche modo perso fiducia?"

(Il servitore C sale sul palco e cammina intorno a una spada conficcata nella roccia, ma non la estrae.)
Servitore C: "...Drago malvagio, vedrai di che pasta sono fatto!"
Servitore C: "Ho scalato montagne, attraversato laghi, percorso sotterranei e sconfitto i tuoi simili..."
Servitore C: "Per ottenere finalmente questa spada, la lama del destino."
Servitore C: "Vattene ora, o questa lama affilata come un rasoio ti farà a pezzi!"
Drago malvagio: "Ahahah. Quello che per te dev'essere un mito splendente, per me sono solo chiacchiere."
Drago malvagio: "Me ne starò qui e non mi muoverò di un passo. Attacca pure come preferisci."

Narratore: "Gli abitanti del villaggio si avvicinarono per assistere alla scena. Molti erano affascinati dal mito della spada."
Narratore: "Un contadino si fece avanti per cercare di estrarre la spada, ma alcuni si chiesero se delle mani abituate solo a impugnare una forca avrebbero potuto afferrare l'elsa."
(Il contadino fa un passo avanti, getta a terra la forca e si avvicina alla spada.)
Contadino: "Mi considero un uomo in forma, all'altezza dei cavalieri del palazzo."
(Il contadino tenta più volte con tutte le sue forze di estrarre la lama, ma questa non si muove nemmeno di un centimetro.)
Contadino: "Uh! Pensavo di essere abbastanza forte, ma non sono riuscito nemmeno a smuoverla."
Narratore: "Il contadino usò tutta la sua forza, ma la spada rimase al suo posto."
Narratore: "Quanto alla principessa e al suo servitore, anch'essi rifiutarono di mettersi alla prova."
Narratore: "Il drago osservò tutta la scena, ma alla fine perse la pazienza."
Drago malvagio: (annoiato) "Ahimè, mi sono stancato di parole e farse. Quand'è che un misero umano salverà finalmente la situazione?"
Drago malvagio: "Prendi la spada e colpiscimi, se pensi davvero quello che dici!"
Servitore C: "U-Un potente ammazzadraghi non eseguirà i tuoi ordini!"
Drago malvagio: "Un ammazzadraghi? Sei solo un ciarlatano."
Drago malvagio: "Smetti di fingere e chiedi al bambino. Persino lui può vedere chi sei veramente."

Narratore: "È possibile che le parole del drago siano vere e che sotto quegli strati d'armatura non ci sia un vero sogno?"
(Un bambino sale sul palco, guarda il drago e poi il servitore C.)
Bambino: "Un drago, più grande di quelli delle filastrocche! Ma non avrò paura!"
Bambino: "Quell'armatura scintillante, perché fa quel rumore? La sua bocca è aperta, perché non escono parole?"

Drago malvagio: "Sebbene io non sia affamato, questo spuntino mi si è presentato su un piatto d'argento!"
Narratore: "L'enorme bocca del drago inghiottì il sogno dell'ammazzadraghi all'istante."
(Il servitore C rimane in piedi, radicato sul posto dal terrore, mentre il drago vola in alto prima di lanciarsi verso di lui. La discesa dev'essere di almeno cinquanta metri e il boato del drago dev'essere tale da scuotere il palco. Il drago assorbe la luce scura dall'armatura del servitore C, che rimane immobile, mentre la spada nella pietra viene gettata via. Fa' attenzione quando la getti, per evitare che gli oggetti di scena vengano danneggiati.)

Drago malvagio: *mastica* "Bah, è proprio come mi aspettavo. I sogni marciti da tempo sono un cibo terribile."
Drago malvagio: "Questo cattivo sapore di mela... Che disgrazia."
(Il drago digrigna i denti con aria infelice e lascia il villaggio. Il fedele servitore e gli altri sono scioccati, ma la principessa si limita a sospirare dolcemente.)

Fedele servitore: "L'ammazzadraghi è stato ordunque sconfitto!"
Principessa: "Quindi i racconti delle battaglie passate non hanno retto."
Narratore: "Il drago uscì di nuovo di scena, lasciando dietro di sé soltanto l'ammazzadraghi sconcertato."
(Fine della scena. Fai calare il sipario solo dopo che il drago si sarà allontanato a sufficienza, o il pubblico non riuscirà a tenere lo sguardo puntato sulla principessa.)

Ultimo atto
(Molto fuori dalla città reale, la principessa e il suo fedele servitore giungono alla caverna dove il drago sta riposando.)

Principessa: "Il sole sta per tramontare e la luna sta per sorgere."
Principessa: "Il nostro tempo è quasi concluso, ma il male sopravvive."
Principessa: "I famosi guerrieri hanno affrontato il drago, ma sono caduti uno dopo l'altro."
Principessa: "Quando tutto questo è iniziato, ho fatto un giuramento..."
Principessa: "Ma ora temo che sia diventato una farsa..."
Fedele servitore: "Come suo più fedele servitore, dovrei condividerne le preoccupazioni."
Fedele servitore: "Non sono nessuno, ma grazie a lei mi è stato dato un posto."
Fedele servitore: "Ciononostante, ammiro la diligenza e la gentilezza della principessa."
Fedele servitore: "Cerchiamo di non abbandonarci alla tristezza. Riflettiamo piuttosto sugli errori del trio."
Principessa: "Il tuo consiglio è valido. Lasciami ricordare le loro parole e le loro azioni."

Narratore: "Un ego gonfiato, ma che cade al primo ostacolo... La principessa si ricordò di ciò che aveva visto."
(Il servitore A entra, il capo chino in segno di vergogna mentre si rivolge al pubblico. I riflettori sono puntati su di lui.)
Servitore A: "Mi credevo un combattente, ma il mio nemico mi ha scoperto. Ho sopravvalutato le mie capacità."
Servitore A: "Non potevo vincere contro un nemico forte, ma mi sono anche aggrappato con forza alla mia presunzione."
Servitore A: "Ho mancato di rispetto, perché temevo che gli altri non mi avrebbero rispettato."
(I riflettori tornano sulla principessa.)
Principessa: "Un sogno di dimensioni enormi, ma vuoto dentro."
Principessa: "Colmo di coraggio, ma privo di abilità."

Narratore: "Un piano apparentemente infallibile, ma senza nessuno che lo portasse a termine... La principessa ricordò nuovamente."
(Il servitore B entra, e il suo terrore è evidente quando si rivolge al pubblico. I riflettori sono puntati su di lui.)
Servitore B: "Per proteggere me stesso, sono fuggito e ho lasciato che altri prendessero il mio posto."
Servitore B: "Quando ho visto il drago davanti a me, tutti i miei piani sono svaniti."
Servitore B: "Sono sopravvissuto a tutto, ma ogni volta ho fatto la stessa cosa, abbandonando chi era al mio fianco."
(I riflettori tornano sulla principessa!)
Principessa: "Era uno stratega senza morale né strategia."
Principessa: "È normale essere cauti, ma chi abbandona i propri compagni non è un eroe."

Narratore: "Evitando il presente e parlando solo di glorie passate... la principessa ricordò un'ultima volta."
(Il servitore C entra, pieno di vergogna quando si rivolge al pubblico. I riflettori sono puntati su di lui.)
Servitore C: "Il mio passato ha dimostrato le mie azioni, i miei allori dovrebbero ora essere in grado di parlare per me."
Servitore C: "Dare la mia vita ora sarebbe una follia. È elementare bilanciare rischi e benefici."
(Quando i riflettori tornano sulla principessa, i tre servitori escono di scena in silenzio.)
Principessa: "Il suo passato è svanito, tutto ciò che gli resta è la gloria di un tempo."
Principessa: "Lo spirito è decaduto. Ha dimenticato da tempo il sapore del suo sogno."

(La principessa impugna delicatamente il suo stocco e alza lo sguardo verso il cielo lontano.)
Principessa: "Ah, se tutti loro hanno fallito nel tentativo di sconfiggere il drago, allora io..."
Principessa: "Con solo il mio sogno e il mio stocco, come posso sconfiggere il drago?"
(Leon cammina verso la principessa, annuendo leggermente per mostrare la sua determinazione.)
Fedele servitore: "Anche se non sono che un umile spettatore di palazzo..."
Fedele servitore: "So che è modesta e concreta."
Fedele servitore: "Non ha mai agito in maniera egoista o inclemente."
Fedele servitore: "Tutti la conoscono per il suo fervore e la sua diligenza, per i suoi sogni che non valgono meno dell'oro."
Fedele servitore: "Sua Altezza, la prego di non sottovalutarsi. Creda nei suoi aurei ideali..."
Servitore: "E che sconfiggerà quel drago divoratore di sogni una volta per tutte!"
(Fine della scena. Quando il sipario si riapre, il drago è a quattro zampe in una caverna e sembra piuttosto afflitto. Il drago deve entrare con estrema cautela. Non urtare i vari oggetti di scena!)

Narratore: "È quasi notte. Il drago ha cambiato il suo nome in 'morto di fame'."
Drago malvagio: "Mi sono mangiato uno spuntino dopo l'altro, ma la cena mi sfugge ancora."
Drago malvagio: "Gli spuntini sono distrazioni; alla fine non hanno una vera sostanza."
Drago malvagio: "Inoltre, alcuni mi hanno solo fatto star male."
Drago malvagio: "Temo che solo un vero sogno dorato possa placare il mio appetito."

(Leon s'insinua di nuovo sul palco. Il drago malvagio, strofinandosi la pancia, non si accorge di lui.)
Narratore: "Il fedele servitore s'avvicina cautamente al drago. Per la principessa, egli farebbe qualunque cosa."
Fedele servitore: "...Per la mia promessa al re..."
Fedele servitore: "...Ma anche per renderla felice. Anche se sembra impossibile..."
Fedele servitore: "Eh? Il drago sembra strano, perché si copre il petto? Sentiamo cosa sta borbottando..."
Drago malvagio: (monologo) "Non avrei dovuto sottovalutare gli umani, o essere così vorace..."
Drago malvagio: "Ora che il mio stomaco è in subbuglio, non ho più le forze per affrontare il re."

Narratore: "Entusiasta, il fedele servitore tornò di corsa per dare la notizia."
(Leon esce di scena correndo e torna con la principessa, armata di spada. I riflettori sono su di lei quando alza l'arma e affronta il drago malvagio!)

Principessa: "Il mio cuore è pieno di coraggio. Brandirò il mio stocco con orgoglio."
Fedele servitore: (indica il petto del drago) "Guardi! C'è un punto sopra il suo cuore che non è coperto di squame!"
Fedele servitore: "Lo abbatta, finché è ancora debole!"
Principessa: "Drago malvagio! Ti sfido per proteggere il mio regno!"
(La principessa salta in alto e fa per pugnalare il drago al cuore. Il drago si alza frettolosamente e sbatte le ali nel tentativo di parare il colpo, ma la principessa gli balza addosso e lo colpisce in pieno!)
Drago malvagio: "Ahhh! Lurida umana!"
Narratore: "Con un affondo impavido, la principessa mantenne la sua promessa."
(Il drago cade con fragore. Usa solo un effetto sonoro per questo, altrimenti il palco crollerà di sicuro!)

Principessa: "Il mondo s'apre davanti a chi non dimentica i propri sogni e la nobiltà."
Principessa: "Grazie anche a te, mio fedele servitore. Meriti una giusta ricompensa."
Principessa: "Alla luce delle nostre recenti difficoltà, ti nomino..."
(La principessa indica il suo fedele servitore e quest'ultimo inizia a brillare di una luce scura. Molte piume scendono dall'alto sul palcoscenico, e il servitore volteggia mentre sale lentamente verso il cielo. Fine della scena.)

Narratore: "Il Distruttore di disperazione, Flügel der Dunkelheit, servitore della Prinzessin der Verurteilung!"
Narratore: "Infine, la principessa in persona sconfisse il drago, e nel regno tornò la pace."
Narratore: "Rendiamo lode, rendiamo lode."

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